Proteste, biasimo e grossi disagi per tutti i pazienti. Prenotando visite specialistiche e strumentali presso le strutture sanitarie della regione l’ attesa è di svariati mesi.
La signora Anna Maria che al Pugliese-Ciaccio di Catanzaro si è vista prenotare un’eco\color\doppler a gennaio 2020 non è certo un fatto isolato. Gli echi del suo caso sui social hanno provocato reazioni a catena.
La signora Anna Maria che al Pugliese-Ciaccio di Catanzaro si è vista prenotare un’eco\color\doppler a gennaio 2020 non è certo un fatto isolato. Gli echi del suo caso sui social hanno provocato reazioni a catena.
Commentando la notizia di Calabria7 la signora Rossana ha ribattuto che in una struttura privata ha effettuato lo stesso ECD dei tronchi pagando solo il ticket ed effettuandolo dopo una settimana.
Ma la sequela delle proteste è ben più lunga: il signor Santo, operato al piede e con tre by pass alle gambe dovrà attendere fino a maggio 2020 per una Ecodoppler; il signor Gianfranco, pensionato, ha rinunciato alla prenotazione di oltre un anno effettuando i propri esami in una giornata di screening cardiologico proprio al Pugliese-Ciaccio.
La signorina Rossella ha prenotato a luglio 2018 una mammografia che farà a maggio prossimo mentre Manuela parla del padre, operato al Pugliese, con Tac fatta in privato per evitare tempi biblici ma controllo medico a gennaio 2020.
Maurizio parla del padre a cui i cardiologi hanno prescritto un controllo urgente che al Cup però non possono assegnare prima di gennaio del prossimo anno.
Insomma una situazione ben oltre ogni limite di sopportazione e di standard sanitari.
Siamo allora andati a chiedere alla Direzione Medica del nosocomio regionale catanzarese dove per fortuna sembrano non solo ben consci del problema ma in procinto di varare le dovute contromisure.
Direzione Calabria7