L’Istituto Italiano dei Castelli rinnova i vertici calabresi

Ente morale riconosciuto dal ministero dei Beni Culturali incoraggia lo studio storico, archeologico dei castelli e dei monumenti fortificati

Si è svolta domenica scorsa, nella città di Catanzaro l’assemblea della sezione Calabria dell’Istituto Italiano dei Castelli. L’associazione, fondata nel 1964, eretta in ente morale e riconosciuta dal ministero dei Beni Culturali, è una onlus che incoraggia lo studio storico, archeologico dei castelli e dei monumenti fortificati promuovendone la salvaguardia e la conservazione, l’inserimento nel ciclo attivo della vita moderna, la sensibilizzazione scientifica e turistica dell’opinione pubblica.

Le attività dell’Istituto Italiano dei Castelli

Le attività dell’Istituto Italiano dei Castelli

La partecipata assemblea si è svolta presso Le Querce di Sarrotino, con soci provenienti da tutte le province calabresi e coordinata dal presidente Domenico Zerbi. Gli associati sono stati chiamati per il rinnovo delle cariche elettive della sezione Calabria, ma prima è stato illustrato un dettagliato resoconto sulle attività svolte nel triennio 2018-2021. Sono state ricordate le riuscite “Giornate Nazionali dei Castelli” a Catanzaro, il viaggio di studio a Altomonte e dintorni e la visita a Tiriolo; l’istituzione del Consiglio Scientifico di Sezione con soci professionisti o docenti universitari, il viaggio studio in Umbria, la visita al castello di Vibo Valentia ed al Palazzo di Francia; la giornata al castello di Santa Severina con convegno e pubblicazione degli atti nel 2019. Anche nell’anno 2020, nonostante l’emergenza pandemica, si è riusciti ad organizzare una visita al castello di Bivona (Vibo Valentia) e la partecipazione al bando del ministero della Cultura, prospettato da Elena Trunfio, con il programma di una pubblicazione sulle fortificazioni a cura del Consigliere Scientifico Francesca Martorano.

L’assemblea dell’Istituto Italiano dei Castelli

Nella sua relazione il presidente Zerbi, ha ricordato l’ottimo stato di salute dell’Istituto che attualmente conta nella nostra regione poco meno di cento soci. Interessanti, dall’alto profilo storico culturale e associativo gli interventi di Vittorio Pasquale, coordinatore del Consiglio Scientifico, di Francesca Martorano, curatrice del volume “Architetture fortificate nel paesaggio agrario della Calabria. Percorsi di conoscenza e valorizzazione“ finanziato dal MiC e realizzato grazie al suo supporto di altri autorevoli soci, secondo la proposta e guida di Elena Trunfio per l’approvazione del finanziamento. L’opera si è avvalsa della collaborazione di Pasquale Lopetrone, Vincenzo Naymo, Luigi Massara e Vincenzo de Nittis. Successivamente sono state elencate una serie di iniziative che vedranno protagonista l’Istituto Italiano Castelli nell’opera di studio e divulgazione delle fortificazioni e dei castelli della nostra regione. Prima dell’elezione del nuovo Consiglio Direttivo è intervenuto il consigliere Francesco de’ Medici per illustrare il bilancio della sezione calabrese. Sono risultati eletti per il prossimo triennio, con la procedura di acclamazione, i soci Josette Fina Grimaldi, Gianludovico de Martino, Francesco de’ Medici, Marilisa Morrone, Vittorio Pasquale, Giuseppe Spizzirri Marzo e Domenico Zerbi.

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