Lite a colpi di zappa a Catanzaro, fissata l’udienza di convalida per l’aggressore arrestato

Nuovi dettagli sulla tragedia: secondo le indagini dei carabinieri a scatenare la follia del pakistano sarebbero stati una serie di insulti

E’ stata fissata per lunedì l’udienza di convalida dinnanzi al gip del Tribunale di Catanzaro per il cittadino pakistano di 28 anni arrestato dai carabinieri nel pomeriggio di ieri con l’accusa di tentato omicidio e lesioni gravissime dopo aver aggredito due uomini. Il giovane ha ammesso le proprie responsabilità nel corso dell’interrogatorio al quale è stato sottoposto dal sostituto procuratore Irene Crea che coordina le indagini condotte sul campo dai militari della Compagnia dei carabinieri di Catanzaro. Il provvedimento gli è stato notificato direttamente in ospedale dove il pakistano si trovava ricoverato per un trauma cranico e per la frattura di un braccio.

L’aggressione a colpi di zappa

L’aggressione a colpi di zappa

Con il passare delle ore emergono nuovi dettagli su quanto avvenuto giovedì mattina al centro ippico “Valle dei Mulini” di Catanzaro teatro della tragedia. Per tutta la giornata di ieri gli inquirenti hanno raccolto diversi elementi per definire il complicato puzzle e chiarire quindi ogni aspetto nel tentativo di individuare le singole responsabilità. A scatenare la follia del pakistano, che all’interno del maneggio ricopre il ruolo di stalliere, sarebbero stati una serie di insulti a lui rivolti. Epiteti offensivi che lo hanno mandato in escandescenza tanto da aggredire con una zappa chi era presente nella struttura. L’aggressione è avvenuta davanti agli occhi attoniti di diversi testimoni che nella mattinata di ieri si erano recati nel centro ippico. Secondo le dichiarazioni fornite ai carabinieri dalle persone informate sui fatti, a precedere la lite sfociata nel sangue ci sarebbe stata una discussione con i toni che si sono surriscaldati sempre di più. Dalle parole si è poi passati ai fatti e l’ira del cittadino pakistano si è trasformata in follia.

Le condizioni delle vittime

Ad avere la peggio tre persone: due uomini di 68 e 60 anni e una donna di 48. Quest’ultima ha riportato lesioni lievi e già ieri sera è stata dimessa dall’ospedale “Pugliese” dopo essere stata medicata. Gli altri due si trovano in Rianimazione, ufficialmente in prognosi riservata. Da quanto filtra, uno sarebbe in coma irreversibile, l’altro in condizioni disperate tra la vita e la morte.

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