La famiglia di Giuseppe Sestito, noto a tutti come “Pippo”, morto in seguito alla rissa poi sfociata in tragedia avvenuta giovedì scorso alla Vale dei Mulini a Catanzaro, ha dato il consenso l’espianto degli organi. Un atto di estremo amore: “Vogliamo che il carattere buono e mite del nostro Pippo dia la possibilità ad altre persone di continuare a vivere”. Secondo la ricostruzione dei fatti che hanno portato alla morte di Giuseppe un pakistano sarebbe andato in escandescenza dopo avere ricevuto una serie di insulti. La posizione dell’indagato è destinata ad aggravarsi, nelle prossime ore il reato sarà qualificato non più come tentato omicidio, ma omicidio consumato e aggravato (LEGGI QUI).