Slitterà sicuramente per il Catanzaro l’esordio al ‘Ceravolo‘ nel campionato di Serie B. La sfida contro la Ternana, valida per la seconda giornata, si disputerà allo stadio “Via del Mare” di Lecce. Si attende soltanto l’ufficialità, ma con ogni probabilità si va verso questa soluzione. Nella giornata di mercoledì 23 agosto il Comune trasmetterà le relazioni alla Lega B che, comunque, avrebbe già fatto sapere che la sede per la partita sarà Lecce vista la scadenza non rispettata (sabato 19 agosto) e quindi la logistica della gara già avviata.
Sicuramente Catanzaro-Spezia sì giocherà al “Ceravolo”
Sicuramente Catanzaro-Spezia sì giocherà al “Ceravolo”
Stando a quanto riferito dal giornalista Gianluca Di Marzio, nessuna possibilità, infatti, di giocare a porte chiuse al ‘Ceravolo’, stante l’impossibilità della commissione criteri infrastrutturali della Figc di dare il via libera non avendo ancora il Comune fornito alla Lega tutta la documentazione necessaria ed essendoci, oltre ai tempi tecnici, obblighi di comunicazione anche alla Ternana sulla destinazione della trasferta. Sicuramente Catanzaro-Spezia sì giocherà al Ceravolo.
Fiorita: “Stadio pronto a ospitare le partite del Catanzaro”
Sulla questione è intervenuto il sindaco Nicola Fiorita: “Lo stadio ‘Nicola Ceravolo’ – ha detto il primo cittadino – è pronto per ospitare le partite casalinghe dell’US Catanzaro, grazie allo sforzo straordinario prodotto in meno di tre mesi per adeguare alle normative della Lega un impianto vetusto e dove erano stati effettuati nel recente passato discutibili, costosi e parzialmente inutili interventi. Il parere positivo espresso ieri dalla Commissione provinciale di vigilanza e dall’ ingegnere Carlo Longhi è l’attestato del lavoro svolto su tre fronti: il rifacimento totale del manto erboso e del suo sistema di irrigazione; la creazione di nuovi spazi e servizi, nonché la riqualificazione di quelli esistenti; il sistema di illuminazione”.
Il primo cittadino prosegue: “Un impegno notevole, ai limiti del proibitivo, che l’amministrazione ha affrontato con il massimo della determinazione, mettendo a disposizione tutte le risorse disponibili. Se il completamento delle opere è arrivato non a metà settembre come molti tecnici pronosticavano, ma a fine agosto e prima dell’esordio casalingo delle Aquile, lo si deve a imprese, maestranze e professionisti che non si sono risparmiati nemmeno un secondo, lavorando nelle giornate torride della più calda estate degli ultimi decenni e in una fase dell’anno in cui le forniture dei materiali sono certamente più problematiche. Ogni ostacolo – e ce ne sono stati tanti – è stato superato con la forza della volontà e con sacrifici davvero notevoli”.
“Abbiamo fatto il nostro dovere”
“Abbiamo fatto il nostro dovere – ha detto ancora Fiorita – non abbiamo nulla da rimproverarci, ci abbiamo messo passione e amore per la Città e per la nostra squadra di calcio. Inoltre, abbiamo lavorato in perfetta sintonia con la Società giallorossa perché il ‘Ceravolo’ è un bene collettivo che appartiene ai cittadini e al popolo dei tifosi. Ora attendiamo le decisioni che adotterà la Lega di serie B alla quale abbiamo inviato già ieri sera i verbali della Commissione di vigilanza ad integrazione di tutta la restante documentazione inviata non appena terminati gli ultimi lavori. Rispettiamo ovviamente le regole burocratiche imposte dalla Lega, ma riteniamo che autorizzare l’esordio casalingo del Catanzaro in uno stadio che ormai rispetta perfettamente tutti i parametri rappresenterebbe un atto di giustizia e di buon senso che può fare solo bene al calcio italiano”.