Un “esempio di forza e determinazione che supera ogni barriera”. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha parlato così di Ludovica Amato, prima studentessa non vedente ad accedere alla Scuola Superiore Normale di Pisa.
Ludovica, amante della lingua latina e greca, è originaria di Pisa e cieca sin dalla nascita. Si è diplomata lo scorso giugno al liceo classico Galilei. Poi, pochi giorni fa la notizia di essere stata ammessa alla Normale. “Ho lavorato sodo fin dai primi anni del liceo per raggiungere questo traguardo. Non si è trattato di un sacrificio perché quando c’è la passione è solo un piacere. Quando ho ricevuto la notizia dell’ammissione alla Normale non ci potevo credere e tutt’ora faccio fatica a realizzare che siederò proprio in quelle aule”, ha raccontato Ludovica in una lunga intervista al quotidiano La Nazione.
Ludovica, amante della lingua latina e greca, è originaria di Pisa e cieca sin dalla nascita. Si è diplomata lo scorso giugno al liceo classico Galilei. Poi, pochi giorni fa la notizia di essere stata ammessa alla Normale. “Ho lavorato sodo fin dai primi anni del liceo per raggiungere questo traguardo. Non si è trattato di un sacrificio perché quando c’è la passione è solo un piacere. Quando ho ricevuto la notizia dell’ammissione alla Normale non ci potevo credere e tutt’ora faccio fatica a realizzare che siederò proprio in quelle aule”, ha raccontato Ludovica in una lunga intervista al quotidiano La Nazione.
La studentessa, inoltre, ha lanciato un appello a chi si trova nella sua stessa situazione: “Non mollate mai. Anche quando tutto sembra segnato, ognuno di noi può trovare dentro di sé la forza per cambiare le cose e realizzare i propri desideri e aspirazioni”.
Ludovica ha chiesto, infine, più attenzione da parte dei cittadini, “perché un marciapiede occupato da uno scooter o un monopattino elettrico abbandonato sul posto auto riservato a persone disabili sono ostacoli per chi ogni giorno esce di casa e vorrebbe muoversi senza problemi”, ha concluso.