Lutto nell’atletica italiana per la scomparsa a soli 34 anni “dopo aver combattuto a lungo contro una terribile malattia” della ex velocista umbra Beatrice Alfinito, azzurra dello sprint a livello giovanile. Lo ha annunciato la Fidal sul suo sito.
Nel 2006, si ricorda, l’atleta originaria dell’Alto Tevere – riporta l’ANSA – aveva gareggiato ai mondiali juniores di Pechino, nei 200 metri e anche nella staffetta 4×100, dopo essersi messa in evidenza tra i migliori prospetti della categoria. A livello assoluto la sua carriera era stata poi frenata da problemi fisici. “Alla famiglia vanno le condoglianze del presidente della Fidal Stefano Mei, del Consiglio federale e di tutta l’atletica italiana” si sottolinea sul sito della Federazione.
Nel 2006, si ricorda, l’atleta originaria dell’Alto Tevere – riporta l’ANSA – aveva gareggiato ai mondiali juniores di Pechino, nei 200 metri e anche nella staffetta 4×100, dopo essersi messa in evidenza tra i migliori prospetti della categoria. A livello assoluto la sua carriera era stata poi frenata da problemi fisici. “Alla famiglia vanno le condoglianze del presidente della Fidal Stefano Mei, del Consiglio federale e di tutta l’atletica italiana” si sottolinea sul sito della Federazione.
Il cordoglio della Fidal
“Profondamente colpito” dalla notizia anche il presidente della Fidal Umbria, Carlo Moscatelli che ricorda di averla vista “crescere e migliorarsi in pista”. “Il comitato regionale – si legge sul sito Fidal Umbria – e tutta l’atletica umbra si uniscono al dolore dei suoi cari e rivolgono le più sincere condoglianze”.