L’ex sindaco di Briatico ed ex presidente della Provincia di Vibo, Andrea Niglia, lascia i domiciliari. Era stato arrestato lo scorso 7 settembre nell’ambito dell’operazione antimafia “Maestrale-Carthago”.
La decisione è stata presa dal Tribunale del Riesame di Catanzaro, che ha annullato la misura in accoglimento di un ricorso degli avvocati Sergio Rotundo, Antonello Fuscà e Federica Russo.
Le ipotesi accusatorie
A Niglia è contestato il reato di truffa con l’aggravante delle finalità mafiose.
Per la stessa vicenda è sotto indagine anche Filippo Mazzeo (classe 19553), responsabile del servizio amministrativo del Comune di Cessaniti sino al gennaio 2019.
A quest’ultimo, la Dda di Catanzaro contesta di aver consegnato a Niglia una copia dei quiz della prova selettiva ed anche le domande delle due prove scritte del concorso pubblico per un posto di istruttore direttivo dei Servizi demografici.