Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha revocato le misure cautelari per tre indagati, tutti difesi dall’avvocato Giuseppe Di Renzo, nell’operazione Maestrale-Carthago, condotta di recente dalla Direzione distrettuale antimafia che ha decapitato i clan operanti nel Vibonese.
Si tratta di Maria Carmela Ciconte, nata a Sorianello (VV), di 54 anni, sottoposta alla misura dell’obbligo di firma e di dimora nel comune di residenza, accusata di cessione di sostanza stupefacente; Nicola Preiti, nato a San Calogero, di 55 anni, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso; Giuseppe Preiti, detto Pino, nato a Vibo Valentia, di 48 anni, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.