Il Tribunale delle Libertà di Catanzaro ha annullato la misura cautelare nei confronti di Domenico Cordi’, posto agli arresto domiciliari in esecuzione della ordinanza custodiale emessa dal GIP distrettuale di Catanzaro, su richiesta della Procura di quel distretto, nell’ambito dell’Operazione “Maestrale 2”.
Cordì era accusato di avere favorito la latitanza di un componente della “locale” di Mileto. L’Annullamento è intervenuto su richiesta del difensore, l’avvocato Domenico Ceravolo del Foro di Palmi, il quale ha evidenziato quanto fosse infondata l’accusa, ricavata da intercettazioni equivoche, denunciando anche la mancanza di attualità e concretezza delle esigenze cautelari nei confronti di un soggetto estraneo ad ambienti ‘ndranghetistici.