Il ministro della Salute Roberto Speranza, si legge in un comunicato, “ha immediatamente predisposto l’invio di un’ispezione nell’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia in seguito al decesso del feto in grembo a una donna di 32 anni”. La donna, M.G. di Cessaniti (VV), ha perso la bimba che portava in grembo dopo essere stata rimandata ieri a casa dai medici in quanto non c’erano anestesisti per un parto cesareo.
La donna si era recata in ospedale per la rituale visita di controllo in prossimità del parto. I medici avevano deciso per il parto cesareo, escludendo la necessità di un ricovero e rimandandola a casa. Stamani la complicazione, il ritorno in ospedale dove, dopo un trasferimento urgente in sala parto, è stato riscontrato il decesso del feto. Il marito della donna, dopo essersi scagliato contro alcuni arredi dell’ospedale, si è recato in Questura a Vibo Valentia per sporgere denuncia contro i sanitari che hanno avuto in cura la moglie al fine di chiarire ogni aspetto della vicenda ed accertare eventuali responsabilità.
La donna si era recata in ospedale per la rituale visita di controllo in prossimità del parto. I medici avevano deciso per il parto cesareo, escludendo la necessità di un ricovero e rimandandola a casa. Stamani la complicazione, il ritorno in ospedale dove, dopo un trasferimento urgente in sala parto, è stato riscontrato il decesso del feto. Il marito della donna, dopo essersi scagliato contro alcuni arredi dell’ospedale, si è recato in Questura a Vibo Valentia per sporgere denuncia contro i sanitari che hanno avuto in cura la moglie al fine di chiarire ogni aspetto della vicenda ed accertare eventuali responsabilità.