E’ Giovanni Pellicanò, 57 anni, avvocato penalista, l’uomo rimasto schiacciato da un grande pino caduto a causa del forte vento a Reggio Calabria. Pellicanò era molto noto negli ambienti giudiziari reggini. Come di consueto, era sceso in strada con il cane per una passeggiata nonostante il vento fortissimo. Il solito tragitto, tra le stradine del quartiere ‘Gebbione’ che incrociano il Viale Calabria, nella periferia sud della città.
Una delle forti raffiche, con punte di velocità di 115 km/h, ha sradicato completamente il pino, alto circa venti metri, proprio nell’istante in cui Giovanni Pellicanò si trovava a transitare, travolgendolo senza scampo. La tempesta di libeccio che ha interessato Reggio Calabria, ha anche abbattuto numerosi platani sul viale Galileo Galilei, l’ arteria che collega la Stazione Centrale delle Ferrovie dello Stato con lo Stadio comunale “Granillo”, per fortuna senza conseguenze per le persone.
Una delle forti raffiche, con punte di velocità di 115 km/h, ha sradicato completamente il pino, alto circa venti metri, proprio nell’istante in cui Giovanni Pellicanò si trovava a transitare, travolgendolo senza scampo. La tempesta di libeccio che ha interessato Reggio Calabria, ha anche abbattuto numerosi platani sul viale Galileo Galilei, l’ arteria che collega la Stazione Centrale delle Ferrovie dello Stato con lo Stadio comunale “Granillo”, per fortuna senza conseguenze per le persone.