Sono attesi quattro giorni di maltempo e instabilità diffusa con frequenti acquazzoni, prima concentrati al centronord e poi in estensione anche al Sud. Previsti anche venti sulle isole maggiori per l’arrivo di un vortice dall’Algeria. E dal Nord Africa arriverà anche sabbia del deserto e aria calda che, scontrandosi con aria fresca di origine polare marittima in discesa dall’Olanda, provocherà piogge diffuse su gran parte dello Stivale. Secondo gli esperti del sito iLMeteo.it, in particolare le prossime ore vedranno un peggioramento dalla Sardegna verso il nord-ovest e il centro Italia. Dalla giornata di domani, invece, le precipitazioni più intense si fermeranno tra Emilia Romagna e Piemonte e si sposteranno verso le regioni meridionali. Atteso vento forte soprattutto tra Sicilia e Calabria.
“Una manna dal cielo”
“Una manna dal cielo”
Il weekend della festa della Mamma vedrà un miglioramento al Nord salvo piogge residue sabato sull’Emilia Romagna, mentre al centrosud ci sarà ancora una spiccata instabilità con frequenti acquazzoni. Qualche focolaio temporalesco potrebbe restare attivo fino a martedì, seguito però dall’espansione di un’ampia alta pressione associata ad aria calda nord africana con i primi 30 grandi afosi. La pioggia è “una manna dal cielo” dopo un inizio 2022 con precipitazioni praticamente dimezzate ma – commenta Coldiretti – per combattere la siccità ed essere di sollievo alle campagne deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti”.