Maltratta moglie e figlie nel Vibonese, condannato a tre anni di reclusione

Alla ex coniuge, difesa dall'avvocato Giovanni Russomanno, è stato anche riconosciuto il proprio diritto al risarcimento del danno
Operazione Andromeda

R.G. è stato condannato a tre anni di reclusione dal Tribunale di Catanzaro – nella persona del giudice Piero Agosteo – per maltrattamenti in famiglia commessi in danno della propria ex coniuge, A.N.A., e di tre figlie minori, residenti a Serra San Bruno – in provincia di Vibo Valentia. R.G., in particolare, si è reso responsabile di una serie di condotte vessatorie e violente rivolte nei confronti della propria famiglia e perpetrate quotidianamente, che hanno sfinito l’ex coniuge tanto da impedirle anche la denuncia alle autorità che tuttavia è intervenuta successivamente solo per mano della figlia maggiore, anch’ella sfiancata dal tesissimo clima familiare. Alla signora A.N.A., difesa dall’avvocato Giovanni Russomanno, è stato anche riconosciuto il proprio diritto al risarcimento del danno, che in ogni caso non arriverà mai a compensare una parte della propria vita vissuta con tali oppressioni e angherie.

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