I carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Crotone hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e danneggiamento, emessa nei confronti di L.L., 45enne crotonese.
Le indagini
Le indagini
In particolare, il gip del Tribunale di Crotone, accogliendo le risultanze delle investigazioni condotte dagli operanti sotto la direzione della Procura della Repubblica del Capoluogo, ha ritenuto rilevanti gli indizi di reità a carico dell’uomo il quale, a partire dal 2015, avrebbe posto in essere dei comportamenti domestici lesivi della dignità nei confronti della madre, 83enne, consistiti nello “sporcare deliberatamente la loro dimora, anche defecando in tutte le stanze e persino all’interno della macchinetta del caffè”, per costringerla a effettuare costantemente delle approfondite pulizie, nonché nel minacciarla verbalmente in modo ripetuto e continuo, quindi, in ultimo, alla fine dello scorso mese di maggio, nel percuoterla, lanciandole addosso delle sedie e sbattendo volontariamente una porta dell’appartamento contro la sua testa, così cagionandole delle lesioni considerate gravi.
Le testimonianze
Rilevanti, per la ricostruzione degli eventi, sono state le testimonianze rese dalla donna e dall’altro figlio, che hanno suffragato l’impianto accusatorio raccolto dagli operanti nei confronti del quarantacinquenne il quale, dopo essere stato condotto in caserma, al termine degli accertamenti di rito, è stato associato alla casa circondariale di Catanzaro e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria mandante del provvedimento cautelare eseguito nei suoi confronti.