Malumori a Vibo per il trasferimento di don Varone, ma il vescovo Nostro non torna indietro

Preoccupazione crescente tra i cittadini vibonesi, che non vogliono perdere una storica figura di riferimento
don varone

Enzo Varone destinato alla parrocchia del Santissimo Rosario di Pompei a Vibo Marina? A quanto pare è più che una indiscrezione tant’è che nella città capoluogo, soprattutto tra quelli che frequentano la Chiesa di Santa Maria La Nova, a Vibo, il malumore è tangibile e crescente perché non vogliono perdere una storica figura di riferimento. Sentimento che, tuttavia, non ha mai fermato il vescovo Attilio Nostro che in questo suo incarico ha dimostrato di andare dritto per la propria strada noncurante delle proteste, in qualche caso anche vibranti, da parte delle varie comunità che non si rassegnavano a perdere la propria guida spirituale.

La decisione sembra ormai definitiva

La decisione sembra ormai definitiva

Pertanto, pur con tutti i condizionali del caso, sembra ormai che la decisione adottata dal presule sia definitiva. Il presule ha individuato don Varone quale figura chiamata a proseguire l’opera pastorale condotta fino a pochi giorni addietro da Monsignor Saverio di Bella, la cui scomparsa ha lasciato la comunità di Vibo Marina attonita e impreparata ad un così tragico evento. Oggi, a reggere per il momento le sorti della locale Chiesa vi è Monsignor Filippo Ramondino, parroco dell’omonima Chiesa del Rosario di Pompei. Ad affiancarlo nel gravoso compito anche don Bruno Rizzuto, figura giovane ma molto benvoluta dall’intera comunità portuale. In questi ultimi giorni però, a quasi un mese di distanza dal tragico evento, qualcosa è avvenuto. E il massimo vertice della Diocesi avrebbe, come detto, stabilito che a guidare la parrocchia di Vibo Marina sarà Monsignor Vincenzo Varone.

Don Varone, una figura tra le più prestigiose della Diocesi

Figura tra le più prestigiose nella Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Don Varone opera da anni nella Chiesa di Santa Maria la Nova in Vibo. Nato il 10 marzo del 1966 a San Gregorio d’Ippona, ha nel suo curriculum un Baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale “Sez. San Luigi” a Napoli, conseguendo poco dopo anche un Dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. Ordinato sacerdote il 24 novembre 1990 ha, da allora, ricoperto egregiamente diversi incarichi pastorali: Vicario Episcopale per la Pastorale, Vicario Giudiziale del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Calabro, Presbitero diocesano e, inoltre, Vicario Giudiziale del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Calabro.

Da ricordare il suo costante impegno in ambito sociale oltre ad essere della Caritas per la zona di Vibo e frazioni, dove da anni opera al servizio di persone e famiglie fragili, emarginate o in stato di necessità. (f.p.)

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