Cala il sipario sullo straordinario campionato del Catanzaro. La squadra di Vincenzo Vivarini torna in Serie B a distanza di 17 anni a suon di record, facendo impazzire di gioia una città e una regione intera. Una marcia trionfale e a tratti accecante, con numeri che – fatte le dovute proporzioni – hanno ricalcato quelli del Napoli in Serie A e dei classici Bayern Monaco e Psg in Germania e Francia. 102 gol fatti, appena 21 subiti, classifica cannonieri monopolizzata con Pietro Iemmello sul primo e Biasci sul secondo gradino del podio a quota 28 e 16.
Punti e gol
Punti e gol
Prima squadra nella storia a conquistare la promozione in inverno, il Catanzaro ha chiuso il campionato con 96 punti stabilendo un primato assoluto: battuti Sudtirol 2021-22 e Ternana 2020-21 (che si sono fermati a 90 lunghezze). Superata la Ternana per differenza reti (+81 contro +63), il Catanzaro ha riscritto il numero di vittorie totali in un campionato di Serie C (30) – primato detenuto dalle Fere targate 20/21 e dall’Avellino 72/73 – e sgretolato il primato di gol del Dopoguerra detenuto dalle Fere targate 20/21 (95).
Numeri da capogiro che certificano il dominio assoluto in un campionato come quello di Serie C, nel quale è piuttosto inusuale confrontarsi con cifre simili. Lo dimostrano, tanto per dare il polso della situazione, i gol segnati dalle altre due prime classificate, Feralpisalò e Reggiana: i campioni del girone A hanno segnato appena 41 reti in 38 uscite stagionali, mentre la squadra di Diana si è fermata a 63. Nella storia della Serie C soltanto altre due squadre erano riuscite a superare le tre cifre in termini di gol, entrambe nella stagione 1941-42: Varese (119 gol) e Mater Roma (103).
I record dell’attacco
Grazie alla rete segnata al Potenza, Iemmello ha eguagliato il record di gol in un singolo campionato di C detenuto da Deflorio (29). Inoltre, la coppia d’attacco giallorossa formata dal numero 9 e da Biasci ha riscritto il primato stabilito dal tandem Lapadula-Donnarumma che tanto fece sognare Teramo nel 2015. 44 reti, quasi metà del bottino offensivo ottenuto dal Catanzaro. E adesso testa alla Supercoppa: un trofeo in bacheca contro le migliori squadre della categoria – e prossime avversarie in cadetteria – è pur sempre un qualcosa che va onorato e possibilmente perseguito con ogni mezzo possibile, specialmente per chi come il Catanzaro non lo ha mai conquistato.
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