Il collettivo “Fem.In. Cosentine in lotta” ha occupato il consultorio dell’Università della Calabria, a Rende, lamentando la mancanza di un ecografo . “La struttura – fa sapere il collettivo – versa in discrete condizioni ma la strumentazione risulta del tutto obsoleta ed inutilizzabile. Le studentesse hanno il diritto di poter effettuare una visita nel luogo che vivono e attraversano ogni giorno, invece non vi sono punti di riferimento per chi vive il campus. Ancor di più per chi non è del luogo, ha problemi a spostarsi o per chi non può permettersi di recarsi da un privato”. Il collettivo chiede, inoltre, un incontro immediato con il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza Antonio Graziano e un nuovo capitolato di spesa, subito, “per far si che nei tempi più celeri si acquisti l’ecografo”.
Commissario Asp Cosenza incontra attiviste
Commissario Asp Cosenza incontra attiviste
“In data odierna il Commissario Straordinario dell’Asp di Cosenza, dottor Antonio Graziano – si legge in una nota diramata dall’Asp – ha ricevuto una delegazione del gruppo Fem.in affrontando alcune problematiche relative ai Consultori Familiari dell’Asp. All’incontro hanno presenziato il referente sanitario dott. Martino Rizzo, il coordinatore dei Consultori Familiari dott. Giampiero Russo ed il direttore dell’Ufficio Gestione Tecnico Patrimoniale Ing. Antonio Capristo. L’iter di acquisizione di un nuovo ecografo per il consultorio Familiare dell’Unical Arcavacata, peraltro già in itinere, è stato ulteriormente sostenuto e sollecitato e, pur nelle difficoltà relative all’approvvigionamento di tecnologie è stato assunto l’impegno di fornire il Consultorio Familiare dell’UNICAL di un ecografo entro 40 giorni. È stata disposta inoltre una ricognizione sui fabbisogni di ecografi su tutti gli altri Consultori Familiari dell’ASP ed è stata fornita rassicurazione circa la volontà di implementare le risorse tecnologiche degli stessi. Sono state inoltre evidenziate le carenze di personale in alcuni Consultori Familiari ed il Commissario ha rappresentato l’attuale difficoltà ad acquisire
personale specie dell’area medica. L’incontro si è concluso con l’impegno reciproco di perseguire obiettivi condivisi di garantire interventi di prevenzione a beneficio delle donne e delle coppie”.