di Antonia Opipari – «Gentilissimo Signor Sindaco, considerando l’aggravarsi della situazione epidemiologica da Covid-19, con l’obiettivo di salvaguardare la salute dei lavoratori e della clientela, Le comunichiamo che Poste Italiane provvederà ad un’ulteriore razionalizzazione degli uffici postali su tutto il territorio nazionale, i cui giorni ed orari di accesso al pubblico verranno nuovamente rimodulati».
Questo è quanto il vice direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco ha comunicato qualche giorno fa agli amministratori dei vari comuni d’Italia. La missiva è arrivata anche al primo cittadino di Botricello (Cz) Michelangelo Ciurleo, il quale si era così rinfrancato del fatto che almeno l’ufficio delle Poste potesse rimanere aperto tre giorni a settimana (lunedì, mercoledì e venerdì).
Questo è quanto il vice direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco ha comunicato qualche giorno fa agli amministratori dei vari comuni d’Italia. La missiva è arrivata anche al primo cittadino di Botricello (Cz) Michelangelo Ciurleo, il quale si era così rinfrancato del fatto che almeno l’ufficio delle Poste potesse rimanere aperto tre giorni a settimana (lunedì, mercoledì e venerdì).
Immaginate lo stupore, suo e dei cittadini che questa mattina si sono recati all’ufficio postale di Botricello e lo hanno trovato chiuso. Motivo: mancanza di personale.
Dove possano essere andati a finire questi impiegati non si sa. Si sa solo che questa mattina a lavoro non si sono presentati. Il primo cittadino botricellese ha preso provvedimenti inviando a Poste Italiane Spa, al Prefetto ed al comandante dei Carabinieri un esposto in cui «si diffida l’ente Poste a voler garantire l’apertura minima di tre giorni alla settimana altrimenti si verificherà l’interruzione di pubblico servizio». Al Prefetto viene chiesto di intervenire per «ripristinare una situazione di normalità» ed al comandante dei Carabinieri di «valutare se esistano ipotesi dei reato». Del resto «In un momento così difficile per la nostra Nazione, dove molti, a sprezzo della propria vita continuano a prestare il proprio servizio per la collettività, a Botricello la Posta resta chiusa per mancanza di personale» si legge nella nota del sindaco. E come dargli torto.