Da domani il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Gioia Tauro “Giovanni XXIII” chiude temporaneamente a causa della mancanza di medici. Lo ha comunicato il commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria, Gianluca Scaffidi, tramite una nota. La decisione è stata adottata dopo aver constatato l’impossibilità di organizzare il turno di servizio a causa della totale assenza di medici nell’Unità Operativa di Pronto Soccorso del presidio ospedaliero e dopo la mancata disponibilità ad effettuare, al momento, prestazioni aggiuntive extra debito orario da parte dei medici dell’area dell’Emergenza Urgenza “anche al fine di evitare possibili commistioni con pazienti affetti da Covid-19 in quel presidio assistiti”.
L’Asp di Reggio Calabria ha demandato le gestione dei pazienti in codice verde ai medici della continuità assistenziale già presente in loco “atteso – si precisa – che già in atto vige una disposizione di servizio a firma del direttore sanitario aziendale per la quale, i pazienti soccorsi in codice rosso dalle autoambulanze del Suem 118 devono, per motivi di sicurezza, essere da queste centralizzati c/o il P.O. di Polistena, sede di D.E.A. di primo Iivello”. La sospensione temporanea dell’attività del presidio ospedaliero di Gioia Tauro partirà dalle ore 8.00 di mercoledì 6 ottobre 2021.
L’Asp di Reggio Calabria ha demandato le gestione dei pazienti in codice verde ai medici della continuità assistenziale già presente in loco “atteso – si precisa – che già in atto vige una disposizione di servizio a firma del direttore sanitario aziendale per la quale, i pazienti soccorsi in codice rosso dalle autoambulanze del Suem 118 devono, per motivi di sicurezza, essere da queste centralizzati c/o il P.O. di Polistena, sede di D.E.A. di primo Iivello”. La sospensione temporanea dell’attività del presidio ospedaliero di Gioia Tauro partirà dalle ore 8.00 di mercoledì 6 ottobre 2021.