Manifestazione contro la violenza a Vibo, studenti dal prefetto: “Riappropriatevi del vostro futuro”

Gli studenti hanno chiesto aiuto alle Istituzioni mostrando insofferenza verso ogni forma di sopruso, ingiustizia, violenza

Nella tarda mattinata di oggi, gli studenti delle seuole superiori di Vibo Valentia, dopo aver inscenato una pubblica manifestazione in piazza Municipio per rappresentare il loro sdegno e condannare i recenti atti di violenza che si sono registrati sul territorio vibonese, consistiti in risse, pestaggi, atti vandalici, hanno chiesto di essere ricevuti dal prefetto di Vibo Valentia Roberta Lulli. Il rappresentante del Governo ha sùbito accolto la richiesta, incontrando una delegazione degli studenti, segnatamente un rappresentante per ogni Istituto superiore della città. All’incontro hanno altresì preso parte il colonnello Bruno Capece, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il colonnello Massimo Ghibaudo comandante provinciale della Guardia di Finanza, Giuseppe Borrello referente provinciale di Libera e Franca Faldato responsabile regionale per l’Ufficio scolastico regionale delle Consulte provinciali studentesche.

Il prefetto ha incoraggiato gli studenti a riappropriarsi del loro futuro

Il prefetto ha incoraggiato gli studenti a riappropriarsi del loro futuro

Ai giovani studenti si è rivolto il prefetto incoraggiandoli a riappropriarsi della loro vita, del loro futuro, del loro territorio. Li ha spronati a continuare a porsi domande, a confrontarsi a tenere la testa alta, a “fare rete”, assicurando loro la vicinanza dell’Ufficio Territoriale del Governo. Inoltre ha reso noto che sin dal suo insediamento ha particolarmente apprezzato i livelli culturali espressi dalla scuola Vibonese che tocca punte di eccellenza. Ma purtroppo, a giudizio del prefetto, concluso il percorso scolastico, si registra l’assoggettamento del cittadino vibonese ai dettami mafiosi, che mortificano il territorio. Il prefetto ha poi comunicato ai giovani intervenuti che nella giornata di ieri ha avuto luogo un Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, nel corso del quale è stata esaminata la recrudescenza degli episodi criminali ad opera e in danno di minori e sono stati disposti mirati servizi di vigilanza in prossimità sia delle scuole di Vibo città che di quelle della provincia.

L’intervento degli studenti

A seguire si è registrato l’intervento degli studenti, particolarmente apprezzato dal prefetto. I giovani allievi delle scuole superiori hanno chiesto aiuto alle Istituzioni, hanno mostrato insofferenza verso ogni forma di sopruso, ingiustizia, violenza. Nello specifico hanno chiesto l’attivazione ed il miglioramento delle apparecchiature di videosorveglianza ed un tavolo tecnico periodico con i Dirigenti scolastici e con il Prefetto (subito accordato). Infine, l’intervento del Comandante Provinciale dei Carabinieri che ha fornito strumenti operativi concreti per favorire il contrasto all’interno ed in prossimità delle scuole di ogni forma di violenza, di prepotenza, di bullismo.

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