Grande vittoria per la Vibonese, che sfata il tabù Erra e prosegue sull’incoraggiante scia di risultati utili consecutivi. Al terzo tentativo, i rossoblù conquistano i primi tre punti tra le mura amiche con un roboante 5-2 ai danni della Paganese. I circa 180 spettatori del “Razza” assistono compiaciuti ad una Vibonese bella e a tratti spumeggiante come quella di Modica dello scorso anno.
Formazioni e scelte tattiche
Formazioni e scelte tattiche
Squadra che convince non si cambia e Galfano conferma l’undici impiegato nel derby con il Catanzaro. A centrocampo Laaribi e Spina compongono il reparto con Pugliese play, mentre in avanti il tridente è composto da Statella, Plescia e Tumbarello. Risponde la Paganese con il consueto 3-5-2: novità Sirignano in difesa, mentre in avanti si aggiudicano un posto da titolare Guadagni e Diop.
Primo tempo
Dopo un inizio convincente, i padroni di casa sbloccano il match al minuto 11: cross con il contagiri di Statella per Laaribi, che sigla l’uno zero con un inserimento perfetto. Reazione timida della Paganese, che obbliga Mengoni a sporcarsi le mani solo su un paio di tentativi dalla lunga distanza di Guadagni. Il monologo rossoblù procede ininterrottamente e dopo il quarto d’ora i ragazzi di Galfano trovano il raddoppio su un doppio pasticcio di Fasan: l’estremo difensore ospite prima esce male al limite dell’area e poi si fa scivolare dalle mani un pallone innocuo calciato da Statella. Sull’onda dell’entusiasmo, la Vibonese continua a macinare gioco nella metà campo avversaria e sfiora ripetutamente il tris con Plescia e Spina.
Secondo tempo
Inizio di ripresa ulteriormente in discesa per gli ipponici, che al 51′ trovano il terzo gol con Spina che insacca dopo una bella percussione laterale di Tumbarello. La Paganese, a questo punto, prova a riaprire disperatamente la partita e al minuto 57 Diop accorcia le distanze spiazzando Mengoni su calcio di rigore. La speranza dura poco, perché dopo un paio di minuti Pugliese ristabilisce le distanze, sempre dal dischetto. La Vibonese subisce l’insistente pressing avversario e tiene botta, ma a un quarto d’ora dalla fine regala il secondo gol agli ospiti: Mengoni non trattiene un tiro di Guadagni e Scarpa insacca senza problemi. Un episodio, tuttavia, ininfluente nell’economia del match, che fa registrare il quinto e ultimo gol dell’ex di turno Parigi su calcio di rigore procurato da Laaribi.
(scatto in evidenza realizzato da Demetrio Marcianò)