Manomettono slot e vincono: fermate due persone

Provenienti dalla Campania, due soggetti per delinquere si sono recati in trasferta a Lamezia Terme, prendendo di mira delle slot-machine per poi sparire con il loro “bottino”. Ma personale del Commissariato di P.S. e dell’Unità di P.G. della Sottosezione Autostradale di Lamezia Terme, dopo averli individuati li ha denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa in concorso.

La segnalazione è giunta ad un poliziotto della Polstrada: in un esercizio commerciale nei pressi della stazione ferroviaria di Lamezia T. Nicastro due persone, con  fare sospetto, stavano giocando armeggiando alle slot-machine.

La segnalazione è giunta ad un poliziotto della Polstrada: in un esercizio commerciale nei pressi della stazione ferroviaria di Lamezia T. Nicastro due persone, con  fare sospetto, stavano giocando armeggiando alle slot-machine.

Avevano realizzato delle cospicue vincite e, accortisi di essere stati notati dagli astanti nel locale, si erano allontanati a piedi dirigendosi verso il centro, lasciando l’autovettura, una Volkswagen Golf, posteggiata difronte allo stesso locale.

Gli Agenti della Polstrada giunti tempestivamente sul posto, tramite la targa della Golf risalivano al proprietario, P.F. di 48 anni, pluripregiudicato e condannato per reati specifici e reati in genere. Sospettando che i due soggetti avessero utilizzato metodi truffaldini per svuotare le casse delle slot-machine, dopo aver chiesto la collaborazione del Commissariato di P.S., bloccavano la Golf facendo posizionare un veicolo per impedirne l’uscita dal  parcheggio.

Visionate le immagini del circuito di videosorveglianza si rilevavano le connotazioni e l’abbigliamento dei due malfattori ed iniziavano le ricerche per rintracciarli.

Dopo circa un’ora giungeva un ragazzo vicino alla Golf, accortosi che era bloccata da altro veicolo, in modo molto agitato si sedeva ad uno dei tavolini all’esterno di un locale  difronte a dove era posteggiata la Golf, ed insistentemente telefonava e inviava messaggi per comunicare l’impossibilità di riprendere l’autovettura.

Di lì a mezz’ora, ecco avvicinarsi il complice che accortosi della presenza della Polizia si allontanava con passo veloce dal luogo, ma dopo pochi minuti veniva individuato e  bloccato dagli Agenti. Al contempo altri Agenti identificavano il ragazzo, M.A. appena diciottenne.

Entrambi venivano condotti negli Uffici del Commissariato di P.S. lametino.

Sottoposti a perquisizione personale, su P.F. sono stati rinvenuti 1.850,00 euro in contanti che sono stati posti in sequestro.

Dopo le verifiche contabili, i proprietari delle slot-machine  confermavano ammanchi da ben cinque di queste  per un importo complessivo di 894,00 euro.

Non si esclude che la restante somma trovata indosso a P.F. sia provento di altre truffe poste in essere nella stessa giornata o il giorno precedente  a danno di altri esercizi commerciali, considerato anche che il 48enne risulta denunciato ed arrestato per fatti analoghi.

Dalla ricostruzione dei fatti, l’uomo era in Lamezia Terme  dal  giorno prima insieme al 18enne con ruolo di palo. Come confermato dai filmati, i due con abilità nel realizzare la truffa cercavano di posizionarsi in modo tale da ostacolare le riprese delle telecamere di sorveglianza per coprire le modalità fraudolente delle loro vincite: veniva utilizzato un sottile oggetto in  ferro che introdotto nella gettoniera della slot-machine ne alterava il funzionamento permettendo con una sola moneta di effettuare giocate in ripetizione. La moneta inserita rimaneva bloccata ma ad ogni giocata la macchina  restituiva le giocate.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Oltre a migliorare la qualità dei servizi, si potrà alleggerire la pressione delle numerose emergenze nel dipartimento di Radiologia
I due tedeschi erano in difficoltà anche per il mare mosso, con onde alte più di due metri. È intervenuta la Guardia costiera di Reggio Calabria
Il secondo da quando è in carica il presidente Corrado Antonio L’Andolina, poiché la legge elettorale prevede l’elezione del Consiglio ogni due anni
“Questa droga, già presente in Portogallo e Gran Bretagna, è detta degli zombie, perché trasforma gli assuntori in mostri che camminano”, spiega il sottosegretario
Uno scontro violento che ha distrutto la parte sinistra della vettura. Ci saranno conseguenze anche dal punto di vista ecclesiastico
L'attività della Sezione Territoriale dell’ANCRI di Vibo Valentia è stata indirizzata alla conoscenza ed analisi critica della Costituzione Italiana
È previsto anche un sit-it a Catanzaro per accompagnare l’accensione delle luci, in sostegno alla campagna promossa da Anci e Never Give Up
L'imprenditore agricolo di Amato di Taurianova è stato vittima di “lupara bianca” nel 2021. Per il complice del delitto, la Dda ha chiesto 22 anni
L’organizzazione aveva inviato una segnalazione all’ente, ma “la toppa è stata peggio del buco”
Classe 1920, ma ancora in grado di mettersi in macchina per andare a trovare alcuni amici. Mancava anche l’assicurazione dell’auto
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved