di Giovanni Bevacqua – L’ultima ordinanza con cui Jole Santelli impone l’obbligo della mascherina, anche all’aperto, fino al prossimo 7 ottobre rappresenterebbe un “abuso di autorità”, una “violenza privata” e “vìola la Costituzione italiana”. Almeno è questa la posizione di Giuseppe Reda, ingegnere ex ricercatore presso il Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche dell’Università della Calabria, motivata in 25 pagine di esposto alla Procura della Repubblica. Chiede alla magistratura di indagare sulla condotta della governatrice e soprattutto di verificare se esistano i termini per procedere legalmente nei suoi confronti.
“Il presente atto – si legge nell’esposto – ha la finalità di porre all’attenzione di questa Procura della Repubblica accadimenti inerenti alla tragica situazione sociale che si è venuta a creare, affinché gli organi competenti possano eseguire gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti ed in particolare abuso di autorità articolo 608 codice di procedura penale, procurato allarme articolo 658 codice di procedura penale, violenza privata articolo 610 codice di procedura penale, violazione della Costituzione italiana articoli 1, 2, 4, 13, 16, 17, 18, 32, 41, 54, 76, 78, che hanno generato momenti drammatici per le famiglie italiane e le cui misure drastiche hanno portato, soprattutto limitazioni della libertà di circolazione, alla libertà di iniziativa economica, alla libertà di riunione, di associazione, e per certi versi anche della libertà personale, che si inseriscono nei poteri costituzionalmente garantiti della Costituzione”.
“Il presente atto – si legge nell’esposto – ha la finalità di porre all’attenzione di questa Procura della Repubblica accadimenti inerenti alla tragica situazione sociale che si è venuta a creare, affinché gli organi competenti possano eseguire gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti ed in particolare abuso di autorità articolo 608 codice di procedura penale, procurato allarme articolo 658 codice di procedura penale, violenza privata articolo 610 codice di procedura penale, violazione della Costituzione italiana articoli 1, 2, 4, 13, 16, 17, 18, 32, 41, 54, 76, 78, che hanno generato momenti drammatici per le famiglie italiane e le cui misure drastiche hanno portato, soprattutto limitazioni della libertà di circolazione, alla libertà di iniziativa economica, alla libertà di riunione, di associazione, e per certi versi anche della libertà personale, che si inseriscono nei poteri costituzionalmente garantiti della Costituzione”.
L’ex ricercatore dell’Unical è convinto che le modalità utilizzate dalla presidente Santelli non siano adeguate al momento che stiamo vivendo. Stando all’esposto, esisterebbero situazioni gestite in maniera non consona sia per eccesso di zelo che in senso contrario. E vuole che sia la Procura della Repubblica a fugare ogni dubbio e dire se la governatrice ha agito secondo termini di legge o se la sua condotta è perseguibile come da esposto.