di Carmen Mirarchi – Dopo il grande successo della prima data estiva all’Auditorium Parco della Musica di Roma e quella a Taormina e Palermo, Massimo Ranieri ha porta Malìa a Roccelletta Di Borgia e per la precisione al Parco Archeologico Scolacium.
Ieri una grande serata all’interno della manifestazione Armonie d’Arte festival. In scena il grande cantante ed attore napoletano con “Malafemmina” di Totò, “Dove sta Zazà“, passando per “Strada ‘nfosa” di Domenico Modugno e “Torero” di Renato Carosone Carosone. L’artista arriva al secondo capitolo del suo personale viaggio nella canzone napoletana in chiave jazz, cominciato nel 2015 con il disco “Malia – Napoli 1950 /1960”.
Ieri una grande serata all’interno della manifestazione Armonie d’Arte festival. In scena il grande cantante ed attore napoletano con “Malafemmina” di Totò, “Dove sta Zazà“, passando per “Strada ‘nfosa” di Domenico Modugno e “Torero” di Renato Carosone Carosone. L’artista arriva al secondo capitolo del suo personale viaggio nella canzone napoletana in chiave jazz, cominciato nel 2015 con il disco “Malia – Napoli 1950 /1960”.
Ovviamente in scaletta non possono anche le hit della sua carriera come “Rose rosse“, “Perdere l’amore“, “Vent’anni” e “Erba di casa mia”.
Entusiasmo tra i fans che hanno mostrato tutto il loro valore nei confronti di un uomo, di un artista che è davvero in diamante per il panorama artistico italiano.