Dopo una “notte prima degli esami” quasi insonne per molti, prendono il via stamane – per oltre 500 mila maturandi – le prove scritte degli esami di maturità. Ansia, emozione e un pizzico di sano timore la fanno da padrona anche all’Itts di Catanzaro. Tra i docenti che hanno ricevuto gli alunni la professorerra Alessandra Frijo, collaboratrice Ds dell’Istituto Ercolino Scalfaro. “Questa mattina abbiamo accolto i nostri ragazzi i quali affronteranno la prima prova scritta degli esami di Stato. Abbiamo letto nei loro occhi una grandissima emozione – come in ogni generazione che si trova ad affrontare l’esame di maturità -, ma quest’anno ancora più forte perchè, a causa della pandemia e delle conseguenti restrizioni, la prova scritta non era più contemplata da ormai due anni”.
La prima prova
La prima prova
“Questi ragazzi – spiega festosa l’insegnante – riprenderanno la tradizione con una prova che li impegnerà tantissimo nella quale dovranno scegliere un tema fra sette tracce, tre tipologie di testo. A giudizio della prof “gli alunni si sono preparati e hanno studiato per potere affrontare, con la dovuta serenità, questo esame qui all’Istituto tecnico tecnologico Ercolino Scalfaro”. Le misure anti-Covid non sono del tutto sparite. “I ragazzi – precisa Frijo – utilizzeranno i dispositivi di protezione delle vie aeree perché, per quanto riguarda la scuola, rimane invariato l’utilizzo della mascherina”.
“Sessanta non fa paura e cento non fa cultura”
Cercano di stemperare ansie e paure i giovani sistemati in fila, prima di entrare, con qualche battuta sarcastica. “Sessanta non fa paura e cento non fa cultura” ripete un ragazzo. “Mi basta un 60 politico” gli fa eco un compagno. In merito ai possibili controlli prima dell’ingresso un alunno dice di non avere “neanche la cintura, “figuriamoci la cartuccera!”.
L’ironia cerca di aprire un varco d’aria tra le mille apprensioni, il classicco affanno pre-esame è visibile in alcuni di loro. Anche perchè la preparazione di alcuni, secondo una loro stessa ammissione, non è alle stelle. “Ho studiato poco” e “Non mi sento pronto” sono tra le frasi più gettonate. C’è anche chi, ovviamente, è carico e non vede l’ora di diplomarsi: “Ho più sonno che ansia” rivela un maturando. Il suono della campana, ad un certo punto, fa calare il silenzio. E’ ora di entrare. I giovani iniziano a prendere posto, è tutto pronto. (m.m.)