di Nico De Luca –
Lo scenario è strano, ma le emozioni e le aspettative restano quelle di sempre.
Lo scenario è strano, ma le emozioni e le aspettative restano quelle di sempre.
Da oggi in tutti gli istituti scolastici superiori della Calabria sono iniziati gli esami di maturità 2020.
Una sessione che speriamo diventi unica e storica perchè ovviamente significherebbe lasciarsi alle spalle ogni ulteriore paura pandemica.
Intanto però le abitudini sono state stravolte.
Davanti alle scuole non c’è la folla di diciottenni che aspettano la fatidica campanella per la prima prova scritta di italiano.
Quest’anno gli esami si fanno oralmente, uno alla volta, con tanto di mascherina e igienizzante.
Poco prima di entrare per la sessione di maturità al Liceo Classico Galluppi di Catanzaro la prima candidata ci offre la sua comprensibile emozione.
Un’ora di colloquio in cui è consentito levare la mascherina davanti alla commissione distanziata e con percorsi di arrivo e uscita a senso unico.
Una volta iniziato l’orario delle prove non c’è nemmeno la piccola folla di genitori e amici in ansia per l’esito dei loro cari. Qui davanti allo Scientifico Siciliani ecco però il papà del primo maturando che non dissimula una certa apprensione.
Anche i professori, costretti a rimodulare ogni protocollo didattico, sono pronti ad affrontare questa esperienza impegnativa assicurando la loro vicinanza più di prima ai ragazzi.