Medici cubani in Calabria, Occhiuto si difende: “Unica soluzione per non chiudere gli ospedali”

Occhiuto ha spiegato che "ogni medico cubano costerà 4.700 euro al mese"
occhiuto medici cubani

“Il ricorso a circa 500 medici cubani per far fronte alla carenza di specialisti in Calabria “è l’unica soluzione per non chiudere gli ospedali nella Regione, dove i concorsi per assumere camici bianchi sono andati deserti. Non ne vedo altre”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Roberto Occhiuto, governatore della Calabria che ha siglato un accordo con il Governo di Cuba per assumere, a tempo determinato, 497 medici provenienti dall’isola caraibica, professionisti che cominceranno a lavorare nella Regione già da settembre (LEGGI QUI).

“Abbiamo problemi giganteschi per mancanza di camici bianchi – aggiunge – nei pronto soccorso dove ci sono turni con un medico soltanto. All’ospedale di Polistena, per esempio, si rischia di chiudere un reparto ogni settimana per l’impossibilità di fare i turni. E così altri ospedali: Rossano, Corigliano. È stata una scelta inevitabile”. Il problema del reclutamento dei medici, continua Occhiuto, “non è solo calabrese. Ce l’hanno tutte le Regioni d’Italia. Non ci sono medici specializzati a sufficienza. Tutte le Regioni hanno difficoltà e ancor più la Calabria perché si tratta di un sistema sanitario che, purtroppo, non è attraente. I nostri concorsi, per assunzioni a tempo indeterminato, sono andati deserti; abbiamo assunto tutti gli specializzandi fino al terzo anno che si potevano assumere, ricorrendo alle opportunità offerte dal decreto Calabria. E comunque non è stato sufficiente. Con l’opportunità di ricorrere ai medici cubani abbiamo scelto, per primi, una strada alternativa”.

“Abbiamo problemi giganteschi per mancanza di camici bianchi – aggiunge – nei pronto soccorso dove ci sono turni con un medico soltanto. All’ospedale di Polistena, per esempio, si rischia di chiudere un reparto ogni settimana per l’impossibilità di fare i turni. E così altri ospedali: Rossano, Corigliano. È stata una scelta inevitabile”. Il problema del reclutamento dei medici, continua Occhiuto, “non è solo calabrese. Ce l’hanno tutte le Regioni d’Italia. Non ci sono medici specializzati a sufficienza. Tutte le Regioni hanno difficoltà e ancor più la Calabria perché si tratta di un sistema sanitario che, purtroppo, non è attraente. I nostri concorsi, per assunzioni a tempo indeterminato, sono andati deserti; abbiamo assunto tutti gli specializzandi fino al terzo anno che si potevano assumere, ricorrendo alle opportunità offerte dal decreto Calabria. E comunque non è stato sufficiente. Con l’opportunità di ricorrere ai medici cubani abbiamo scelto, per primi, una strada alternativa”.

E così, “invece di chiudere gli ospedali per carenza di medici, abbiamo fatto quello che in condizioni di emergenza il Paese ha fatto durante la prima fase Covid, quando in Lombardia e in Piemonte sono arrivati medici cubani. La scuola cubana è di altissimo livello. La Calabria è in condizioni di strutturale emergenza dovuta a 12 anni di commissariamento. In pratica abbiamo fatto la stessa cosa che le Regioni del Nord hanno fatto in un’altra emergenza. E utilizzeremo questo sistema fino a quando non si riusciranno a coprire, a tempo indeterminato, i posti vacanti negli ospedali. Mi sembra una cosa semplicissima”.

Ogni medico cubano, conclude Occhiuto, “costerà 4.700 euro al mese, si consideri che la spesa aziendale per ciascun medico italiano è di 6.700 euro. Ci faremo inoltre carico delle spese di alloggio. L’accordo di cooperazione è triennale, rinnovabile e i contratti a tempo determinato, saranno stipulati fino a quando ne avremo bisogno. Intanto faremo i concorsi per le assunzioni a tempo indeterminato per medici italiani, spero calabresi. Stiamo studiando anche modalità per offrire incentivi a chi sceglierà di lavorare per la sanità calabrese”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Portato in struttura per le conseguenze di una rissa con altri reclusi, ha tentato di scagliarsi contro il personale sanitario in servizio
L'intervento, spiegano le associazioni, "oltre a essere non giustificato da reali esigenze, ha danneggiato sotto vari profili il territorio"
Il caso
Microfoni aperti al capo dell’opposizione in consiglio comunale di Maierato, Danilo Silvaggio. L’impianto autorizzato dalla Regione Calabria. Cresce la preoccupazione tra i cittadini
La terra muoversi è stata percepita, in Calabria, soprattutto nel Catanzarese. Nessun danno è però stato registrato
Il centro operativo "Giovanni Falcone", realizzato in un edificio confiscato alla mafia, ha ospitato gli studenti per ricordare le 1.069 vittime innocenti
"Le tariffe a volte superano i 500 euro, con l’aeroporto di Reggio Calabria che risulta primo in Italia nella classifica degli aumenti"
In oltre 840 ispezioni in laboratori ed esercizi di vendita, il 34% ha fatto segnalare irregolarità: in 15 chiusi o sospesi
Secondo i dati di Terna i benefici dell'ora legale si tradurrebbero anche in bolletta, con un risparmio globale, nel 2023, di 90 milioni
La tragedia nella serata di ieri, con la donna ritrovata esanime nella sua abitazione solo al termine delle operazioni, in tarda nottata
Rimasta incastrata tra le lamiere, ha riportato fratture alle gambe. Nelle altre auto anche una coppia di anziani
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved