Il 16 dicembre a Lamezia Terme, nella sala conferenze, del Grand Hotel Lamezia, si è svolta l’importante iniziativa a tema legalità e nella sanità regionale calabrese, organizzata dalla dottoressa Paola Viggiani (dirigente medico del Pronto Soccorso di Cosenza, dal dottor Adolfo Rogano (Chirurgo d’urgenza dell’Ospedale di Cosenza) e dall’avvocato Francesco Guido del Foro di Cosenza. La partecipazione, nonostante le limitazioni legate al Covid, è stata particolarmente soddisfacente, mentre il parterre di relatori e di intervenuti è risultato di primo piano. Sono stati affrontati numerosi temi afferenti la vexata quaestio del rapporto tra i cardini della legalità ed il servizio sanitario regionale, tra cui la sicurezza dei luoghi di lavoro, con un’eccellente resoconto del responsabile del SUL (Sindacato Unitario dei Lavoratori) Antonio Luvara’. Si è poi analizzato l’increscioso fenomeno delle aggressioni ai sanitari (relazione dell’avvocato Aiello del Foro di Cosenza), nonché del pericolo di burnout per lo stress lavoro correlato (la psichiatra dottoressa Telarico).
Le cause del dramma della sanità calabrese
Apprezzato e illuminante la relazione del dottore Santo Gioffre’, già direttore generale dell’ASP di Reggio Calabria il quale ha illustrato le cause politiche della degenerazione del servizio sanitario regionale, troppo spesso infiltrato se non quando dominato da poteri occulti e da pratiche illegali. Tra gli interventi si annoverano quelli della dottoressa Cardamone, chirurgo del Pugliese di Catanzaro, del primario di Lamezia Terme dottor Domenico Fusto, direttore del Centro Trasfusionale, del dottor Pino Pasqua, Direttore di dipartimento a Cosenza e del professore Salvatore Belcastro, già luminare della Chirurgia, nonché docente universitario in Ferrara. La tematica oggetto dell’iniziativa è stata declinata con grande qualità espositiva da tutti i relatori e gli intervenuti, mentre gli organizzatori hanno definito chiaramente un percorso: quella di Lamezia Terme non è che la capofila di una serie di iniziative di analogo spessore che vedranno altresì coinvolte numerose figure istituzionali, sempre nel solco di una prospettiva volta al mutamento dello stato di cose presente. La prossima di tali iniziative si svolgerà a Cosenza agli inizi del 2022.