Era stato pestato selvaggiamente e ricoverato per un intervento chirurgico d’urgenza. Si tratta di Fortunato Carnovale, oggi 73enne, medico all’epoca in servizio al Dipartimento prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia. Aggredito da tre persone durante l’ispezione ad una panetteria vibonese, in pieno centro, poco distante dalla chiesa del Rosario. Questa mattina nel Tribunale di Vibo Valentia si è tenuta l’udienza a carico delle due persone accusate di lesioni aggravate nei confronti di Carnovale: Angelo e Pasquale D’Andrea, rispettivamente padre e figlio. I presunti aggressori sono stati ascoltati in aula innanzi al giudice monocratico, rispondendo alle domande del pm, dell’avvocato di parte civile Falduto e del loro difensore Santo Cortese.
La presunta aggressione ai danni del medico
La presunta aggressione ai danni del medico
I fatti risalgono al marzo del 2017 quado Fortunato insieme a un collega, mentre stavano svolgendo un servizio di controllo all’interno del panificio procedevano a redigere verbale costatando delle irregolarità tecniche urbanistiche. Da ciò sarebbe scaturita prima la lite verbale all’interno della panetteria e poi la presunta aggressione fuori dall’esercizio commerciale. Pasquale D’andrea oggi in Tribunale ha affermato di non aver picchiato il dottore, ma di averlo raggiunto fuori la panetteria quando quest’ultimo giaceva già a terra escludendo pertanto una sua partecipazione al pestaggio. Il padre, Angelo D’andrea invece ha ammesso di aver colpito il dottore con un pugno fuori dal locale facendolo cadere per terra colto dalla rabbia per i continui controlli fatti dagli appartenenti dell’Asp nei mesi precedenti all’aggressione. Successivamente è stato anche ascoltato un teste della difesa, che però ha detto di non aver visto chi materialmente avrebbe aggredito il medico poiché lo ha visto solamente quando si trovava per terra. Il processo è stato aggiornato al prossimo 10 giugno data in cui il pubblico ministero esprimerà le eventuali richieste di condanna e si procederà alla discussione della parte civile e della difesa degli imputati.