L’emergenza da pandemia non accenna ad arrestarsi nel Cosentino. I casi attualmente positivi al Coronavirus nell’intera provincia sono oltre mille. Sempre più persone hanno bisogno di cure ospedaliere che portano gli ospedali a essere sempre più saturi e, di conseguenza, inaccessibili. Alla drammatica situazione sanitaria si aggiunge – nelle ultime ore – la positività di un medico dell’emergenza all’ospedale di Corigliano-Rossano. Il pronto soccorso del “Guido Compagna” è stato quindi chiuso per alcuni giorni per provvedere alla sanificazione delle stanze del nosocomio. Verrà effettuato inoltre il clacciso tracciamento per risalire a tutte le persone con cui il medico è entrato in contatto.
Il camice bianco ha manifestato i primi sintomi del Coronavirus durante la notte per cui ha, tempestivamente, effettuato un tampone anti-Covid il cui esito è risultato positivo nonostante la sottoposizione del sanitario alla doppia dose del vaccino. Il reparto è stato chiuso anche perché la già precaria situazione del personale ridotto all’osso, che da tempo opera in regime di straordinario, non consente una completa copertura dei turni. Il pronto soccorso dell’ospedale di Corigliano-Rossano – secondo fonti sanitarie – potrebbe riaprire fra due settimane, probabilmente con l’avvenuta negativizzazione del medico colpito dal SARS-CoV-2.
Il camice bianco ha manifestato i primi sintomi del Coronavirus durante la notte per cui ha, tempestivamente, effettuato un tampone anti-Covid il cui esito è risultato positivo nonostante la sottoposizione del sanitario alla doppia dose del vaccino. Il reparto è stato chiuso anche perché la già precaria situazione del personale ridotto all’osso, che da tempo opera in regime di straordinario, non consente una completa copertura dei turni. Il pronto soccorso dell’ospedale di Corigliano-Rossano – secondo fonti sanitarie – potrebbe riaprire fra due settimane, probabilmente con l’avvenuta negativizzazione del medico colpito dal SARS-CoV-2.