“Lo abbiamo fatto perché convinti che è necessario portare concretamente un segno di solidarietà ai fratelli emigrati”. Don Letterio Festa, Parroco della Chiesa di San Girolamo di Cittanova, ha così espresso il proprio pensiero in merito alla recente visita, da lui organizzata, alla tendopoli di San Ferdinando (RC) che ospita i migranti che lavorano nella Piana di Gioia Tauro.
All’iniziativa hanno partecipato i ragazzi del catechismo e i loro catechisti, accompagnati da numerosi genitori che hanno accolto di buon grado l’invito a presenziare all’incontro che si è svolto in un luogo simbolo dell’accoglienza.La folta delegazione è stata accolta dal vice direttore della Caritas, diacono Michele Vomera, dal personale che gestisce la struttura e dalle forze dell’ordine che presidiano costantemente la tendopoli.
All’iniziativa hanno partecipato i ragazzi del catechismo e i loro catechisti, accompagnati da numerosi genitori che hanno accolto di buon grado l’invito a presenziare all’incontro che si è svolto in un luogo simbolo dell’accoglienza.La folta delegazione è stata accolta dal vice direttore della Caritas, diacono Michele Vomera, dal personale che gestisce la struttura e dalle forze dell’ordine che presidiano costantemente la tendopoli.
“Un’esperienza – dice il parroco – che ha fortemente segnato bambini e genitori ai quali è stato trasmesso il significativo messaggio che la solidarietà si fa con passione, con serietà e nel silenzio di chi sa bene che l’umanità non va ostentata, va dimostrata”. Don Letterio che ha definito la visita “una piccola esperienza di carità cristiana”.
Redazione Calabria 7