«Non siamo il pisciatoio d’Europa». Con questi termini non molto istituzionali, il sindaco di Messina Cateno De Luca replica a stretto giro (e a muso duro) al Prefetto peloritano, Maria Carmela Librizzi, che ha revocato
«Annullata la mia ordinanza? Nessun problema!», scrive De Luca sulla sua pagina Facebook, in realtà schiumando rabbia perché «la prefetta Librizzi me l’ha preannunciato con una telefonata, concordando un incontro per domani alle 11 in Prefettura. Non entro nel merito dell’annullamento perché non c’entrano nulla le competenze del sindaco, né io sto a sindacare gli appalti e i servizi che sono stati espletati per l’hotspot di Bisconte – suona così la prima stoccata di Cateno De Luca –. Pretendo soltanto che questa struttura venga chiusa immediatamente perché abusiva e crea problemi d’ordine pubblico e sanitario. A buon intenditor, poche parole!»
E poi, appunto, il caustico auspicio: «Per una volta, che Messina non sia il pisciatoio dell’Europa».