“Non vedo una discontinuità con il precedente governo. L’immigrazione è un argomento che si continua a giocare sulla pelle delle persone, si continuano ad avere atteggiamenti di disumanità”. Così a Palermo Domenico Lucano, ex sindaco di Riace, a margine di un incontro, “Migrazioni e Decreto Sicurezza”, organizzato dall’Associazione Peppino Impastato di Cinisi, nella Facoltà di Lettere.
“C’è un arretramento di valori sociali e umani, ed è strano che chi si rende responsabile di queste misure poi riesca ad avere il consenso. Vuol dire che la società va verso una deriva di perdita di valori”.
“C’è un arretramento di valori sociali e umani, ed è strano che chi si rende responsabile di queste misure poi riesca ad avere il consenso. Vuol dire che la società va verso una deriva di perdita di valori”.
“I due decreti sicurezza sicuramente fanno parte di una strategia per distruggere il sistema di accoglienza in Italia. La storia che ho vissuto da sindaco – ha proseguito – è la dimostrazione di come, nelle aree tragiche del Meridione d’Italia, l’immigrazione e l’accoglienza possano creare delle svolte sociali e rigenerare i paesi come è capitato a Riace. Quello che è successo dopo – ha aggiunto – è stato devastante perché c’è stata una evidente criminalizzazione della solidarietà: e nel caso di Riace si è andati oltre”.
Redazione Calabria 7