Migranti, Meloni: “Blocco navale subito”. La replica di Letta: “Propaganda sulle persone”

La leader di FdI: "Uno Stato serio controlla e difende i propri confini". Strapieno l'hotspot di Lampedusa: nel centro ci sono 1.517 ospiti
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“Uno Stato serio controlla e difende i propri confini. Non mi stancherò mai di ribadire che l’unico modo per fermare l’immigrazione clandestina è il blocco navale: una missione europea in accordo con le autorità nordafricane. Solo in questo modo sarà possibile mettere fine alle partenze illegali verso l’Italia e alla tragedia delle morti in mare. È giunto il momento di voltare pagina. Avverrà il 25 settembre se gli italiani ci daranno fiducia”. Lo scrive su Instagram la leader di Fdi, Giorgia Meloni.

Replica il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni: “Giorgia Meloni sul tema delle migrazioni racconta frottole. Il blocco navale è impossibile da attuare”. “In un fantomatico blocco navale – prosegue l’esponente dell’Alleanza Verdi e Sinistra – le navi militari italiane (quante?) dovrebbero pattugliare qualcosa come tremila chilometri di costa nord africana, pronte a fermare eventuali imbarcazioni dirette verso le coste europee. Una volta individuate dovrebbero fermarle con ogni mezzo, evidentemente anche con speronamenti o aprendo il fuoco”. “Semmai questo scenario disumano – conclude Fratoianni – avesse la benché minima possibilità di essere messo in mare, l’Italia sarebbe fuori da tutti i trattati internazionali e dal Consiglio d’Europa. L’ultima volta che l’Italia si trovò estromessa dalla comunità internazionale fu durante il ventennio…”.

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