“Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Paola Pierpaolo Bruni è un magistrato che lavora con dedizione per contrastare la criminalità organizzata in un territorio meraviglioso e difficile come il Tirreno cosentino dove interessi oscuri di pochi hanno creato una cappa sulla testa di una intera comunità”. Lo scrive in un post su Facebook la deputata del Movimento 5 stelle Anna Laura Orrico in riferimento alle minacce rivolte da un detenuto nei confronti del magistrato.
“Un detenuto – racconta l’ex sottosegretario ai Beni culturali – sempre dal carcere di Paola, ha rivolto delle minacce nei suoi riguardi. A Bruni esprimo vicinanza e solidarietà. Non lasciamo solo chi combatte la ‘ndrangheta”. Per Antonio De Caprio, Presidente della commissione regionale anti ‘Ndrangheta, le minacce arrivate a Bruni “rappresentano l’ennesimo attacco alle istituzioni. Un gesto gravissimo da condannare con forza. Chi lavora per la legalità deve avere tutto il nostro sostegno. Non si può più accettare la prepotenza della ‘Ndrangheta. La Calabria e i calabresi onesti rifuggono da pratiche che ledono la nostra dignità di persone oneste”. «Nessuno tocchi il procuratore di Paola Pierpaolo Bruni, tra i magistrati più seri e determinati nella lotta all’illegalità e all’antistato» affermano, in una nota, i deputati M5S Paolo Parentela e Giuseppe d’Ippolito, che aggiungono: «Condanniamo con forza i tentativi di ritorsione nei confronti del procuratore Bruni, emersi di recente. Ogni messaggio e disegno intimidatorio va soffocato sul nascere. Per questo tra l’altro verificheremo quali siano, nello specifico, le condizioni di pericolo e sicurezza del magistrato, cui restiamo vicini come parlamentari della Repubblica e che ringraziamo per il suo impegno costante a difesa della legalità e della giustizia, in un territorio, quello calabrese, in cui il contrasto della cultura mafiosa deve continuare ad essere tra le prime preoccupazioni della politica, a partire dal parlamento e dal governo».
“Un detenuto – racconta l’ex sottosegretario ai Beni culturali – sempre dal carcere di Paola, ha rivolto delle minacce nei suoi riguardi. A Bruni esprimo vicinanza e solidarietà. Non lasciamo solo chi combatte la ‘ndrangheta”. Per Antonio De Caprio, Presidente della commissione regionale anti ‘Ndrangheta, le minacce arrivate a Bruni “rappresentano l’ennesimo attacco alle istituzioni. Un gesto gravissimo da condannare con forza. Chi lavora per la legalità deve avere tutto il nostro sostegno. Non si può più accettare la prepotenza della ‘Ndrangheta. La Calabria e i calabresi onesti rifuggono da pratiche che ledono la nostra dignità di persone oneste”. «Nessuno tocchi il procuratore di Paola Pierpaolo Bruni, tra i magistrati più seri e determinati nella lotta all’illegalità e all’antistato» affermano, in una nota, i deputati M5S Paolo Parentela e Giuseppe d’Ippolito, che aggiungono: «Condanniamo con forza i tentativi di ritorsione nei confronti del procuratore Bruni, emersi di recente. Ogni messaggio e disegno intimidatorio va soffocato sul nascere. Per questo tra l’altro verificheremo quali siano, nello specifico, le condizioni di pericolo e sicurezza del magistrato, cui restiamo vicini come parlamentari della Repubblica e che ringraziamo per il suo impegno costante a difesa della legalità e della giustizia, in un territorio, quello calabrese, in cui il contrasto della cultura mafiosa deve continuare ad essere tra le prime preoccupazioni della politica, a partire dal parlamento e dal governo».