Minacce, stalking e caffè bollente su viso compagna: divieto di avvicinamento

marijuana corigliano

Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile della Questura di Cosenza ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare coercitiva del divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi da lei frequentati, emessa dal GIP presso il Tribunale Ordinario di Cosenza, a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore della Repubblica dott. Mario Spagnuolo, nei confronti di un uomo, P.S., cinquantaseienne di Cosenza, poiché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e di stalking.

Le accurate indagini esperite degli investigatori della 3^ Sezione “Reati contro la persona, in danno dei minori e reati sessuali” della Squadra Mobile hanno permesso di acclarare le ripete ingiurie, minacce e violenze dell’uomo verso la propria compagna, violenze scaturite tutte per futili motivi; in un’occasione il reo aveva persino afferrato la povera donna per il collo, buttandole in faccia del caffè bollente. L’uomo, incapace di accettare l’inevitabile fine della relazione, aveva iniziato anche a pedinarla fino alla propria abitazione ed al luogo di lavoro, minacciandola e tempestandola ossessivamente di telefonate ed sms.

Le accurate indagini esperite degli investigatori della 3^ Sezione “Reati contro la persona, in danno dei minori e reati sessuali” della Squadra Mobile hanno permesso di acclarare le ripete ingiurie, minacce e violenze dell’uomo verso la propria compagna, violenze scaturite tutte per futili motivi; in un’occasione il reo aveva persino afferrato la povera donna per il collo, buttandole in faccia del caffè bollente. L’uomo, incapace di accettare l’inevitabile fine della relazione, aveva iniziato anche a pedinarla fino alla propria abitazione ed al luogo di lavoro, minacciandola e tempestandola ossessivamente di telefonate ed sms.

Oltre che dei reati di maltrattamenti in famiglia e di atti persecutori l’uomo è stato indagato anche per il reato di tentata violenza sessuale poiché, in una occasione, dopo averla ingiuriata e percossa, aveva cercato di abusare sessualmente della stessa contro la sua volontà, non riuscendo nell’intento solo perché la donna, divincolarsi, era riuscita a chiedere aiuto sull’utenza di emergenza 113 alla Polizia di Stato.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved