I carabinieri della Stazione di Squillace – in provincia di Catanzaro – hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi frequentati dalla stessa nei confronti di una donna resasi responsabile di atti persecutori previsto dall’articolo 612 bis del Codice penale.
La vicenda
La vicenda
La donna, nella fattispecie, dopo l’interruzione della sua relazione affettiva con l’ex fidanzato, lo molestava e minacciava con condotte reiterate e abituali, aggredendolo verbalmente e fisicamente, presentandosi presso la sua abitazione e pretendendo di entrare all’interno del condominio anche durante la notte, presentandosi sul luogo di lavoro offendendolo dinanzi ai colleghi con parole oltraggiose e contattandolo continuamente sul telefono cellulare e sui social network. Tali condotte hanno provocato all’uomo un grave stato di ansia e di paura ingenerando un fondato timore per la propria incolumità e facendogli cambiare le proprie abitudini di vita.