La Squadra Mobile di Cosenza ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e, in particolare, al luogo dove svolge l’attività lavorativa con l’ulteriore divieto di non comunicare con la stessa, attraverso qualsiasi mezzo, tenendosi a non meno di 200 metri dalla stessa. Il provvedimento cautelare è stato emesso in data odierna su richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta dal procuratore capo Mario Spagnuolo, a carico di un 41 enne di Bisignano, ritenuto responsabile di atti persecutori ai danni della ex compagna.
Le indagini hanno permesso di dimostrare come l’uomo, non accettando la fine della relazione, procurasse all’ex moglie un forte stato di ansia e paura, essendo divenuto la sua ombra. Inoltre, in più occasioni, passava alle vie di fatto, fotografandola mentre era intenta anche nelle ordinarie faccende di vita di tutti i giorni, diffondendo le foto contro la sua volontà e a sua insaputa, arrivando anche a minacciarla.
Le indagini hanno permesso di dimostrare come l’uomo, non accettando la fine della relazione, procurasse all’ex moglie un forte stato di ansia e paura, essendo divenuto la sua ombra. Inoltre, in più occasioni, passava alle vie di fatto, fotografandola mentre era intenta anche nelle ordinarie faccende di vita di tutti i giorni, diffondendo le foto contro la sua volontà e a sua insaputa, arrivando anche a minacciarla.