Un giovane di 20 anni di Andria, in provincia di Barletta-Andria-Trani, con precedenti alle spalle è finito in carcere con l’accusa di estorsione violando la sorveglianza speciale cui era sottoposto. Vittima delle presunte angherie un prete di Bari, cui l’indagato avrebbe chiesto ripetutamente, ed inizialmente ottenuto, denaro in cambio della non divulgazione in rete di un video in cui il sacerdote, confessando il ragazzo, avrebbe manifestato atteggiamenti definiti “affettuosi” nei suoi confronti.
A causa delle pressioni, il sacerdote ha deciso di denunciare tutto ai carabinieri di Bari. Nell’interrogatorio di garanzia, il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere. Peraltro, del video nel telefono del presunto estorsore non sarebbe emersa alcuna traccia.
A causa delle pressioni, il sacerdote ha deciso di denunciare tutto ai carabinieri di Bari. Nell’interrogatorio di garanzia, il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere. Peraltro, del video nel telefono del presunto estorsore non sarebbe emersa alcuna traccia.