“Atti gravi tali da prefigurare un’ipotesi di mobbing”. Il vicepresidente nazionale del Codacons Francesco Di Lieto ha presentato un esposto alla Procura di Catanzaro e ha avanzato richiesta formale all’azienda sanitaria “Pugliese-Ciaccio” di assumere immediati provvedimenti nei confronti della dottoressa (che riveste anche il ruolo di consigliera comunale di Catanzaro) Manuela Costanzo. “Facciamo seguito alle precedenti richieste, purtroppo non meritevoli di alcun riscontro – scrive Di Lieto – per significare che abbiamo ricevuto segnalazioni di una serie di soprusi, episodi di discriminazione, forme di emarginazione, minacce e aggressioni avvenuti, presso il Pronto soccorso del “Pugliese-Ciaccio”, perpetrati in modo sistematico nei confronti del personale sanitario da parte della dott.sa Manuela Costanzo, che ha ripetutamente compiuto atti gravi da prefigurare un’ipotesi di mobbing. I comportamenti e le iniziative di Costanzo – prosegue l’esposto -, che giunge fino a molestare, assalire, porre in essere vessazioni, attacchi verbali (anche alla presenza dell’utenza) – hanno determinato un insopportabile degrado delle condizioni di lavoro all’interno dell’Unità operativa, oltre a minare la salute, la professionalità e la dignità dei lavoratori costretti a subire tali inqualificabili comportamenti”. Dopo le ripetute segnalazioni all’azienda ospedaliera da parte del Codacons – rileva Di Lieto – l’azienda “ha ripetutamente omesso di aprire un procedimento disciplinare, nonostante l’azione disciplinare rivesta carattere di obbligatorietà”. Per tali ragioni il Codacons ha richiesto l’intervento della Procura “al fine di individuare tutte le ipotesi di reato insite nei comportamenti, anche omissivi, tenuti dall’azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” e, conseguentemente, individuare tutti i responsabili di quanto esposto e procedere nei loro confronti”.