Morisi indagato per droga: “Chiedo scusa a Salvini e alla Lega”

Sulla questione è intervenuto anche Salvini: "Ti aiuterò a rialzarti"

“Non ho commesso alcun reato ma la vicenda personale che mi riguarda rappresenta una grave caduta come uomo”. È quanto ha affermato Luca Morisi, ex guru della comunicazione social di Matteo Salvini, il quale ha commentato le notizie secondo le quali sarebbe indagato dalla Procura di Verona per cessione di stupefacenti. “Chiedo innanzitutto scusa per la mia debolezza e i miei errori a Matteo Salvini e a tutta la comunità della Lega a cui ho dedicato gli ultimi anni del mio impegno lavorativo, a mio padre e ai miei famigliari, al mio amico di sempre Andrea Paganella a fianco del quale ho avviato la mia attività professionale, a tutte le persone che mi vogliono bene e a me stesso”, ha scritto ancora.

Sulla questione c’è stato anche l’intervento del leader della Lega: “Quando un amico sbaglia e commette un errore che non ti aspetti, e Luca ha fatto male a se stesso più che ad altri – ha scritto Salvini su Facebook – prima ti arrabbi con lui, e di brutto. Ma poi gli allunghi la mano, per aiutarlo a rialzarsi. Amicizia e lealtà per me sono la Vita”.

Sulla questione c’è stato anche l’intervento del leader della Lega: “Quando un amico sbaglia e commette un errore che non ti aspetti, e Luca ha fatto male a se stesso più che ad altri – ha scritto Salvini su Facebook – prima ti arrabbi con lui, e di brutto. Ma poi gli allunghi la mano, per aiutarlo a rialzarsi. Amicizia e lealtà per me sono la Vita”.

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Non ero mai riuscito a chiedere scusa per i reati commessi né al momento dell'arresto, né al processo e nemmeno ai colloqui in Ipm
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