“In tutte le zone d’Italia bisognerebbe plaudire ad un provvedimento che renda il voto libero, soprattutto dalle nostre parti”. Lo ha detto il presidente della commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, oggi a Reggio Calabria per partecipare alla tavola rotonda “donne di ‘ndrangheta” rispondendo ai giornalisti ha commentato l’approvazione, avvenuta ieri, alla Camera, del nuovo testo sul voto di scambio politico-mafioso.
“Questo – ha aggiunto Morra – è un discorso assai problematico e però per rendere il voto libero, oltre che la legge che riforma il 416 ter del codice penale, potrebbe essere particolarmente importante il reddito di cittadinanza perchè se li sottraessimo alla miseria e al bisogno, anche formativo anche culturale, tanti e tanti italiani, li libereremmo dalla cappa pesantissima delle mafie”.
“Questo – ha aggiunto Morra – è un discorso assai problematico e però per rendere il voto libero, oltre che la legge che riforma il 416 ter del codice penale, potrebbe essere particolarmente importante il reddito di cittadinanza perchè se li sottraessimo alla miseria e al bisogno, anche formativo anche culturale, tanti e tanti italiani, li libereremmo dalla cappa pesantissima delle mafie”.
redazione Calabria 7