Nel corso dell’ultima settimana, su disposizione del Questore di Vibo Valentia, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato, concentrando in particolare gli sforzi operativi nelle zone della movida di Tropea e lungo la “Costa degli Dei”, atteso anche l’approssimarsi del periodo estivo. Gli uomini della Squadra Mobile, nel corso di servizi mirati al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, hanno individuato due soggetti sospetti, allarmati alla vista degli agenti. All’esito del controllo di polizia sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo marijuana, e sono stati segnalati alla locale Prefettura per la violazione di cui all’art. 75 del D.P.R. 309/90.
Il contrasto alla “movida violenta”
Il contrasto alla “movida violenta”
Nella notte di domenica 9 luglio, inoltre, è stato svolto inoltre un servizio di prevenzione e contrasto alla cosiddetta “movida violenta” nella cittadina di Tropea, impegnando la Squadra Mobile unitamente alle Volanti dell’U.PG.S.P., il Posto Fisso di Tropea, il Reparto Prevenzione Crimine Calabria Centrale, la Polizia Stradale e all’Unità Cinofila, controllando 198 persone e 28 veicoli sospetti, effettuando una importante attività di prevenzione all’abuso di sostanze alcoliche da parte di chi si mette alla guida con serrati controlli mediante Alcoltest, tesi proprio a contrastare gli incidenti stradali, spesso anche mortali, causati dall’abuso di sostanze. Da un controllo ad un esercizio commerciale in Tropea. lo stesso è risultato in difetto di molti documenti amministrativi, tra cui SCIA, attestati HCCP, contratti di lavoro. Da un controllo avventori risultavano presenti oltre 20 persone annoveranti pregiudizi di Polizia. Un controllo avventori è stato inoltre effettuato sempre sul litorale dell’hinterland tropeano presso una discoteca.
Segnalate due donne in auto, in stato di ebrezza, con bambini al seguito
Si registra, infine, un intervento per soccorso pubblico effettuato dopo aver notato una autovettura parcheggiata con le portiere aperte e due donne, in evidente stato di alterazione per ebrezza alcolica, con quattro bambini, di cue due neonati, e sui sedili posteriore, intente a mettere in moto l’autovettura nonostante le loro condizioni. Le donne sono dunque state obbligate a salire a bordo di un taxi per recarsi in sicurezza presso la loro abitazione e per tali fatti sono state segnalate alle autorità competenti per i profili di competenza.