La presidente Giovanna Cavaliere e il Consiglio direttivo dell’Opi (Ordine delle professioni infermieristiche) di Catanzaro piangono con “sincera commozione” per l’improvvisa scomparsa della collega Maria Rosaria Costantino (LEGGI QUI).
Le “eccellenti qualità” e le “spiccate competenze”
Le “eccellenti qualità” e le “spiccate competenze”
“Dal cuore e dalla mente dell’Ordine professionale catanzarese – si legge in una nota – promanano sentimenti di amicale vicinanza alla famiglia di Maria Rosaria, di cui onora la memoria come donna e come infermiera”. L’Opi Catanzaro, che “oggi si sente più sola”, ne ricorda le “eccellenti qualità” e le “spiccate competenze, mai assoggettate al personalismo, ma indirizzate (sempre e comunque con idee rivoluzionarie) a innalzare il prestigio e la modernità della categoria”.
“Donna e professionista allo stesso tempo”
“Maria Rosaria – prosegue la nota – è stata donna e professionista allo stesso tempo. Sempre all’ospedale ‘Pugliese-Ciaccio’ di Catanzaro, non ha mai indietreggiato di fronte ai pazienti: da Coordinatrice dell’Unità Operativa di Ematologia, nel Blocco Operatorio e, ultimo incarico, in posizione organizzativa del Dipartimento di Emergenza Urgenza. Un ruolo da leader il suo, naturale e non imposto, che l’ha reso insostituibile punto di riferimento. Mancherà a tutti, ma le sue idee cammineranno in quelle di Opi Catanzaro. Per sempre”.