La Procura ha aperto un’inchiesta dopo il decesso di una donna poche ore dopo avere ricevuto la prima dose del vaccino. Quattro gli indagati: il medico che ha somministrato la dose e altri tre dottori in servizio, accusati di responsabilità colposa per morte in ambito sanitario. La mattina di venerdì scorso, 21 maggio, la salma dell’ultraottantenne è stata riesumata dal cimitero affinchè venisse eseguita l’autopsia.
L’anziana, con diverse patologie, si era sottoposta alla prima dose del vaccino Pfizer e, a distanza di poche, ha iniziato ad avvertire spossatezza e qualche dolore articolare. L’aggravarsi delle sue condizioni di salute, come riporta l’articolo del CorriereSalentino a firma di Francesco Oliva, hanno fatto sì che la stessa venisse trasferita d’urgenza in ospedale. Lì è stata presa in consegna dai medici del pronto soccorso ma, purtroppo, l’anziana è deceduta poco dopo.
L’anziana, con diverse patologie, si era sottoposta alla prima dose del vaccino Pfizer e, a distanza di poche, ha iniziato ad avvertire spossatezza e qualche dolore articolare. L’aggravarsi delle sue condizioni di salute, come riporta l’articolo del CorriereSalentino a firma di Francesco Oliva, hanno fatto sì che la stessa venisse trasferita d’urgenza in ospedale. Lì è stata presa in consegna dai medici del pronto soccorso ma, purtroppo, l’anziana è deceduta poco dopo.
Quattro indagati
La morte della donna di Aradeo, comune in provincia di Lecce, risale a oltre un mese fa. A distanza di tempo, in seguito alla denuncia presentata dai familiari della vittima, è stata aperta un’indagine con l’iscrizione nel registro degli indagati dei quattro medici. Un atto in attesa degli esiti della consulenza medico legale. Due i mesi di tempo per accertare l’eventuale nesso causale tra la morte della donna e la somministrazione del vaccino e possibili responsabilità dei medici che hanno preso in consegna la paziente.