Eccezionale appuntamento per la rassegna “Musica&Cinema”.
Pupi Avati, uno dei più grandi registi italiani, autore di film rimasti nella storia del cinema, sarà al Politeama domenica pomeriggio (inizio ore 18) per una “conversazione d’autore” con il regista, scrittore e sceneggiatore Fabrizio Corallo. Un bel colpo messo a segno dal Sovrintendente Gianvito Casadonte che insegue, da sempre, il legame sottile tra teatro, cinema e musica, i linguaggi culturali più profondi e incisivi della nostra epoca.
Pupi Avati, uno dei più grandi registi italiani, autore di film rimasti nella storia del cinema, sarà al Politeama domenica pomeriggio (inizio ore 18) per una “conversazione d’autore” con il regista, scrittore e sceneggiatore Fabrizio Corallo. Un bel colpo messo a segno dal Sovrintendente Gianvito Casadonte che insegue, da sempre, il legame sottile tra teatro, cinema e musica, i linguaggi culturali più profondi e incisivi della nostra epoca.
Pupi Avati parlerà soprattutto di questo rapporto tra il cinema e la musica, anche sulla base della sua straordinaria esperienza professionale con il grande Ritz Ortolani, autore di alcune delle più belle colonne sonore dei suoi film.
Avati è autore di pellicole come “Regalo di Natale”, “La casa dalle finestre che ridono”, “Il cuore altrove”, “Il papà di Giovanna”, “I cavalieri che fecero l’impresa” e tantissime altre.
“La presenza al Politeama di un maestro del calibro di Pupi Avanti – ha sottolineato Casadonte – ci inorgoglisce e rende ancora più preziosa questa nostra rassegna dedicata al rapporto tra cinema e musica. Ringrazio di cuore il maestro Avati per avere accettato il nostro invito e invito tutti gli abbonati e gli appassionati del Politeama a seguire questo evento”.