Narcotraffico nel Catanzarese e nel Vibonese, diciotto indagati (NOMI)

La Dda di Catanzaro e la Procura di Lamezia hanno chiuso l'inchiesta "Ligea", che punta a far luce su un'organizzazione dedita al traffico di marijuana e cocaina

di Gabriella Passariello- Fiumi di droga tra i comuni di Maida, San Pietro a Madia, Lamezia Terme, nel Catanzarese e  di Filadelfia in provincia di Vibo Valentia, veicolati da un’associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione di spaccio  di marijuana, cocaina e hashish su cui mira a far luce la Dda di Catanzaro, che ha chiuso l’inchiesta nei confronti di 18 indagati, coinvolti in un blitz che ha portato i carabinieri di Girifalco, supportati da una Squadra operativa e una unità cinofila dello Squadrone eliportato cacciatori Calabria di Vibo Valentia, ad una serie di perquisizioni e sequestri il 15 maggio dello scorso anno, nell’ambito della più vasta operazione, nome in codice Ligea, che nel maggio 2017 e agosto 2019, ha portato a dieci arresti e al sequestro di 10 chili di marijuana, in un’indagine svolta con attività tecniche e tradizionali. Nell’avviso di conclusione delle indagini risultano stralciate 11 posizioni.

Le posizioni stralciate

Le posizioni stralciate

Non compaiono più i nomi di Massimo Talarico, alias Massi o Max, 35 anni di Maida; Gianpietro Bertuca, alias Gianni, 55 anni, San Pietro Lametino; Raul Moldovanu, 34 anni, San Pietro a Maida; Michele Sodaro, 43 anni, Davoli; Ettore Trovato, 38 anni; Maida; Pasquale Di Cello, 36 anni, di Lamezia; Salvatore Di Cello, 34 anni, di Patania; Roberto Benicchi, 54 anni, Montalto Uffugo; Antonio Bertuca, 21 anni, San Pietro a Maida; Leocadia Im Ammendola, 38 anni, Maida e Giuseppe Costanzo, 45 anni, Lamezia Terme;

I nomi degli indagati

I pubblici ministeri Chiara Bonfadini  e Giuseppe Falcone, rispettivamente della Dda di Catanzaro e della procura di Lamezia con il visto del procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla  con la supervisione del procuratore capo della Dda Nicola Gratteri, hanno chiuso l’inchiesta nei confronti di Marco Alessio, 28 anni, di Maida; Vincenzo Azzarito, 36 anni, San Pietro a Maida;  Domenico Bubba, 34 anni, Vena di Madia; Roberto Bruni, di Maida;  Robertino Caruso, 48 anni, Filadelfia; Vincenzo Cristofaro, 33 anni, Vena di Maida; Antonino Cristofaro, 26 anni, Vena Di Maida; Francesco Giardino, alias Ciccio Garden, 34 anni, di Maida; Francesco Vincenzo Giardino, 43 anni, Maida; Mario Gigliotti, alias Faina, 33 anni, Fronti; Francesco Lorusso, 64 anni, di Curinga; Domenico Marando, 34 anni, di Maida; Mirko Marando, 23 anni, di Maida; Francesco Molinaro, 38 anni, Lamezia Terme; Stefano Pileggi, 35 anni, Jacurso; Francesco Antonio Raffaele, 30 anni, Curinga; Massimo Serratore, alias Pallone, 33 anni, Maida e Francesco Giardino di Lamezia.

Il collegio difensivo

Gli indagati assistiti dai legali Eugenio Felice Perrone, Salvatore Sacco Faraò, Andrea Mazzotta, Franco Giampà, Antonio Cosentino, Giulio Calabretta, Aldo Ferraro, Antonio Procopio e Luciano Vittoria, avranno venti giorni di tempo per chiedere di essere ascoltati dal magistrato, rilasciare spontanee dichiarazionI e compiere ogni atto utile per l’esercizio del diritto di difesa prima che la Dda proceda con una richiesta di rinvio a giudizio.

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