I finanzieri del gruppo di Cosenza hanno sequestrato oltre 300.000 luminarie, giocattoli ed adesivi natalizi, destinati alla libera vendita seppur carenti dei contenuti minimi informativi obbligatori per legge e pertanto potenzialmente pericolosi per i consumatori.
Quattro le attività commerciali coinvolte, situate nell’area urbana cosentina e nella prima periferia, le quali si erano rifornite di ingenti quantitativi di articoli a tema non conformi alle disposizioni normative vigenti, che esponevano i clienti a potenziali rischi per la salute in caso di utilizzo. La merce sequestrata, in apparenza di discreta qualità, ad un esame più accurato è risultata difforme rispetto agli standard qualitativi previsti dal codice del consumo.
Quattro le attività commerciali coinvolte, situate nell’area urbana cosentina e nella prima periferia, le quali si erano rifornite di ingenti quantitativi di articoli a tema non conformi alle disposizioni normative vigenti, che esponevano i clienti a potenziali rischi per la salute in caso di utilizzo. La merce sequestrata, in apparenza di discreta qualità, ad un esame più accurato è risultata difforme rispetto agli standard qualitativi previsti dal codice del consumo.
I prodotti risultavano sprovvisti delle più elementari informazioni utili alla tutela del consumatore, come la provenienza, le modalità di utilizzo, le indicazioni merceologiche nonché l’eventuale presenza di materiali o sostanze pericolose. Nel corso degli interventi sono stati anche identificati tutti i dipendenti delle attività commerciali ed in particolare 5 di questi sono risultati lavorare “in nero”, ovvero privi di un regolare contratto di lavoro e di copertura assicurativa. Al termine dell’operazione, oltre al sequestro della merce si è proceduto a segnalare i responsabili delle attività commerciali alle autorità amministrative competenti per l’accertamento delle violazioni amministrative e per la confisca dei beni sequestrati.
Redazione Calabria 7
