È di una bambina di circa tre anni il quinto corpo trovato oggi nelle acque di Steccato di Cutro, teatro il 26 febbraio scorso del naufragio di un barcone proveniente dalla Turchia carico di migranti. E’ quanto riferito da fonti della Protezione civile. Si tratta dell’86esima vittima recuperata dai soccorritori che, dal giorno della tragedia, setacciano il tratto di mare e la spiaggia. L’ultima giovanissima vittima accertata del naufragio, una bambina presumibilmente dell’età di 3 anni, è la 35ma minore e la 26ma compresa nella fascia d’età tra 0 e 12 anni.
Già nelle ultime ore erano stati recuperati altri quattro corpi senza vita. Si tratta di un bambino tra i 7 e gli 8 anni, e di tre adulti, due uomini e una donna, di cui ancora non si conosce l’età. Il corpo del piccolo è stato individuato a Praialonga. Sul luogo degli ultimi ritrovamenti si stanno recando il medico legale e gli esperti della polizia scientifica per l’accertamento dell’età delle vittime. Il cadavere d un altro bambino, di 7 o 8 anni, era stato recuperato in mattinata insieme a quelli di tre adulti, una donna e due uomini, resi irriconoscibili dalla lunga permanenza in acqua. Le vittime salgono pertanto a quota 86.
Già nelle ultime ore erano stati recuperati altri quattro corpi senza vita. Si tratta di un bambino tra i 7 e gli 8 anni, e di tre adulti, due uomini e una donna, di cui ancora non si conosce l’età. Il corpo del piccolo è stato individuato a Praialonga. Sul luogo degli ultimi ritrovamenti si stanno recando il medico legale e gli esperti della polizia scientifica per l’accertamento dell’età delle vittime. Il cadavere d un altro bambino, di 7 o 8 anni, era stato recuperato in mattinata insieme a quelli di tre adulti, una donna e due uomini, resi irriconoscibili dalla lunga permanenza in acqua. Le vittime salgono pertanto a quota 86.